Nell'attacco alla Turkish Aerospace Industries 4 persone sono morte e altre 14 sono rimaste ferite
Dopo l’attentato di mercoledì sera alla sede della Turkish Aerospace Industries vicino ad Ankara in cui 4 persone sono morte e altre 14 sono rimaste ferite in un attacco da parte di due assalitori armati, le autorità turche hanno puntato il dito contro il Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan, e in risposta all’attentato l’aviazione della Turchia ha colpito obiettivi dei militanti curdi in Iraq e Siria. Il ministero della Difesa ha detto che più di 30 obiettivi sono stati “distrutti” nell’offensiva. “Diamo a questi farabutti del Pkk la punizione che meritano ogni volta. Ma non tornano mai in sé”, ha detto il ministro della Difesa turco, Yasar Guler, “li perseguiremo fino a quando l’ultimo terrorista non sarà eliminato“. Il ministro dell’interno Ali Yerlikaya ha reso noto che i due aggressori di Ankara – un uomo e una donna – sono stati uccisi.
Ministro Interno Turchia: “Entrambi attentatori membri del Pkk”
Nel pomeriggio Yerlikaya ha confermato che i due responsabili dell’attacco terroristico erano entrambi membri del Pkk. Il ministro lo ha annunciato su X. I due, un uomo e una donna, sono stati identificati come Ali Orek, nome in codice Rojger, e Mine Sevjin Alcicek.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata