Christian Brückner è sotto processo per presunti reati commessi in Portogallo ma formalmente non collegati alla vicenda della bimba scomparsa
Christian Brückner, il principale sospettato (anche se mai formalmente incriminato) per il rapimento e il possibile omicidio di Madeleine “Maddie” McCann, la bambina di tre anni scomparsa a maggio 2007 a Praia da Lux in Portogallo, è stato assolto dal tribunale regionale di Braunschweig, in Bassa Sassonia, da accuse di diversi gravi crimini sessuali in un processo non collegato al caso Maddie. Il 47enne tedesco resterà comunque in carcere, perché sta scontando una pena per stupro fino a settembre 2025 per altri fatti. La sentenza non è definitiva ed è possibile ricorrere in appello. Brückner era sotto processo per tre capi d’accusa di stupro e due casi di abusi sessuali su minori e la Corte, composta da tre giudici togati e due giudici onorari, lo ha ritenuto non colpevole di tutte e cinque le accuse.
Il processo
Il processo è durato 38 giorni. L’uomo era accusato di tre stupri e due casi di abusi sessuali su minori in Portogallo. Una volta assunte le prove, la procura ha chiesto la sua condanna a 15 anni di reclusione per quattro delle cinque accuse. I pm avevano già annunciato un appello in caso di assoluzione. La difesa aveva invece chiesto il proscioglimento sostenendo che mancassero le prove e che i testimoni non fossero credibili. L’imputato ha avuto l’opportunità di fare una dichiarazione finale il penultimo giorno del processo, ma non ha fatto nessun commento.
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