Colpita una moschea a Gaza: almeno 21 morti. Ancora raid a Beirut
Resta altissima la tensione in Medioriente. In quello che sembra un attacco di Israele è stata colpita nella notte una moschea nel centro della Striscia di Gaza: secondo fonti sanitarie palestinesi ci sarebbero almeno 18 morti. Nuove potenti esplosioni hanno scosso i sobborghi meridionali di Beirut da sabato sera per tutta la notte mentre Israele ha ampliato i suoi bombardamenti in Libano, colpendo anche un campo profughi palestinese nel profondo nord per la prima volta, prendendo di mira sia i combattenti di Hezbollah che quelli di Hamas.
Alla vigilia dell’anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre Israele prepara intanto la risposta all’Iran dopo i missili lanciati da Teheran contro lo Stato ebraico. Secondo alcuni funzionari americani l’operazione israeliana sarebbe “imminente” e verrebbe “coordinata” con Washington, che comunque non vi prenderà parte. A certificare lo stretto contatto fra le forze armate israeliane e quelle americane l’arrivo a Tel Aviv del generale Michael Kurilla, capo del Centcom, il comando centrale delle forze Usa. A sgomberare il campo da ogni dubbio interviene Benjamin Netanyahu. “L’Iran – afferma – ha lanciato due volte centinaia di missili sul nostro territorio, il più grande attacco missilistico balistico della storia. Israele ha il dovere e il diritto di difendersi e di rispondere agli attacchi, ed è così che faremo”. La Repubblica islamica continua comunque a fare la voce grossa. “La nostra risposta a qualsiasi aggressione del regime sionista sarà chiara, evidente e ancora più forte”, avverte il ministro degli Esteri, Abbas Araghchi. IN AGGIORNAMENTO
21:34 Gallant al Pentagono da Austin il 9 ottobre
I ministri della Difesa di Usa e Israele si incontreranno il 9 ottobre al Pentagono. L’annuncio è giunto dal Pentagono, che riferisce che il segretario Usa alla Difesa, Lloyd Austin, “riceverà il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant al Pentagono il 9 ottobre per una visita ufficiale, per discutere degli sviluppi della sicurezza in Medioriente”. Austin “sarà lieto di accogliere il ministro a Washington DC”, ha aggiunto il Pentagono.
19:50 Vittima attacco Beersheba una ragazza, era agente frontiera
È una ragazza la persona rimasta uccisa nell’attacco di oggi avvenuto alla stazione centrale degli autobus della città meridionale di Beersheba e si tratta di Shira Chaya Suslik, 19 anni, che era sergente della polizia di frontiera israeliana. Lo riportano i media israeliani. Inizialmente si era parlato di un attacco con coltello, ma successivamente la stampa israeliana ha riferito di una sparatoria.
18:39 Macron a Netanyahu: “Sostegno incrollabile, ma è tempo cessate il fuoco”
“L’impegno della Francia per la sicurezza di Israele è incrollabile” ma “è arrivato il momento di un cessate il fuoco in Libano e a Gaza”. È quanto ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nel colloquio telefonico avuto con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo quanto riferisce l’Eliseo. La presidenza ha fatto sapere che i due “hanno assunto le loro differenze di opinione”.
18:36 Netanyahu sente Macron: “Restrizioni su armi a Israele rafforzano Iran”
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, avuto un colloquio telefonico con il presidente francese, Emmanuel Macron, al quale ha detto che l’imposizione di restrizioni alla vendita di armi a Israele non farebbe altro che rafforzare l’Iran. È quanto emerge dal resoconto israeliano della telefonata, che è giunta all’indomani di uno scontro a distanza fra i due dopo che Macron si era espresso a favore dello stop delle consegne a Israele delle armi che usa nel conflitto a Gaza. “Ci si aspetta che gli amici di Israele lo sostengano e non pongano limitazioni che non fanno altro che rafforzare l’asse del terrore iraniano“, ha detto Netanyahu a Macron per telefono, secondo quanto riferito dalla parte israeliana, come riporta il Times of Israel. Il premier israeliano afferma che le operazioni dell’Idf contro Hezbollah, a cui Macron si oppone, “creano un’opportunità per cambiare la realtà in Libano verso la stabilità, la sicurezza e la pace nell’intera regione”. I due hanno inoltre concordato di continuare la conversazione durante la visita del ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot in Israele, prevista per domani.
17:26 Cittadino italo-israeliano settima vittima attacco Giaffa
È stata identificata oggi come Victor Shimshon Green la settima persona uccisa nell’attentato di martedì 1 ottobre a Giaffa, a sud di Tel Aviv, avvenuto poco prima che l’Iran lanciasse circa 200 missili su Israele in risposta alle uccisioni di Ismail Haniyeh e Hassan Nasrallah. Lo riporta il Times of Israel, riferendo che Green, 33 anni, viveva in un rifugio per senza tetto. La Farnesina ha confermato che si tratta di un cittadino italo-israeliano. L’attacco era stato rivendicato dall’ala militare di Hamas. I due assalitori, palestinesi, sono stati uccisi. Il Times of Israel ricorda che le altre 6 vittime della sparatoria di Giaffa erano state precedentemente identificate come segue: Revital Bronstein, 24 anni, di Bat Yam; Ilia Nozadze, 42 anni, della Georgia; Shahar Goldman, 30 anni, di Lod; Inbar Segev Vigder, 33 anni; Nadia Sokolenco, 40 anni; e Jonas Chrosis, 26 anni, della Grecia.
16:10 17 morti in raid Israele su Jabaliya, 9 sono bambini
Sono 17 le persone rimaste uccise in attacchi aerei di Israele contro il campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, e fra loro ci sono 9 bambini. Lo riferisce l’agenzia di difesa civile di Gaza e lo riporta l’emittente Al-Jazeera. L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato oggi una nuova offensiva aerea e di terra a Jabaliya, nel nord di Gaza, dove si trova un campo profughi densamente popolato che risale alla guerra del 1948 che ha portato alla creazione dello Stato di Israele. L’Idf ha diffuso foto e filmati che mostrano una colonna di carri armati che si dirige verso l’area. Le forze israeliane hanno circondato Jabaliya mentre gli aerei da guerra colpivano siti dei militanti all’interno, ha dichiarato l’esercito. Nel corso della guerra, Israele ha condotto diverse grandi operazioni in questa zona, per poi vedere i militanti riorganizzarsi.
16:01 Iran paragona Israele a Isis, agire contro ‘Hitler dei nostri tempi’
“I recenti attacchi” di Israele “contro luoghi sacri, scuole, moschee e centri medici in Palestina e in Libano, con armi fornite dagli Stati Uniti, ricordano all’opinione pubblica i crimini dell’Isis”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran, Esmaeil Baghaei, condannando gli ultimi attacchi di Israele nella Striscia di Gaza e in Libano. Il portavoce ha aggiunto che la comunità globale dovrebbe agire “in modo serio ed efficace” contro quello che ha definito “l’Hitler dell’età moderna”, riferendosi al premier israeliano Benjamin Netanyahu e ai “capi criminali del regime sionista”.
15:28 Idf chiede evacuazione 25 villaggi nel sud del Libano
L’esercito israeliano (Idf) ha chiesto ai civili libanesi di 25 villaggi e città del Libano meridionale di evacuare immediatamente e di dirigersi a nord del fiume Awali. Lo riporta il Times of Israel. Negli ultimi giorni l’Idf ha invitato all’evacuazione i residenti di decine di località nel sud del Libano, comprese quelle a nord del fiume Litani. L’Idf afferma che informerà i civili quando sarà sicuro tornare. Le evacuazioni avvengono nel contesto delle operazioni di terra israeliane nel sud del Libano, che l’esercito ha descritto come “raid limitati, localizzati e mirati” con l’obiettivo di demolire le infrastrutture di Hezbollah nella zona di confine.
14:40 Medioriente: un morto e 8 feriti in attacco con coltello a Beersheba
È salito a un morto e 8 feriti in Israele il bilancio dell’attacco con coltello avvenuto nella città meridionale di Beersheba. Lo riferisce il servizio di soccorso israeliano Magen David Adom. L’attacco è avvenuto alla stazione centrale degli autobus della città alla vigilia dell’anniversario del massacro di Hamas del 7 ottobre 2023 nel sud Israele, che ha scatenato la guerra a Gaza. Israele è in stato di massima allerta e si prepara a cerimonie commemorative. La polizia israeliana non ha identificato l’assalitore, ma ha dichiarato che si tratta di un attacco terroristico. I media locali riportano che l’assalitore è stato ucciso.
14:32 Gallant minaccia Iran, chi pensa di scoraggiarci guardi Gaza e Beirut
“Gli iraniani non hanno scalfito le capacità dell’aeronautica militare” di Israele, “non un solo aereo è stato danneggiato” e “chiunque pensi che un tentativo di attaccarci ci scoraggi dall’agire dovrebbe guardare cosa sta succedendo a Gaza e Beirut”. Così il ministro della Difesa di Israele, Yoav Gallant, parlando durante la sua visita alla base aerea di Nevatim, che ha subito danni durante l’attacco iraniano del 1° ottobre contro Israele. “Siamo forti sia in difesa che in attacco e lo dimostreremo nei modi, nei tempi e nei luoghi che sceglieremo”, ha aggiunto Gallant.
14:08 Media, Iran: “Già pronta reazione Teheran in caso attacco Israele”
L’Iran ha già preparato il suo piano di risposta da far scattare in caso di attacco di Israele al territorio iraniano. È quanto riporta l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, citando una fonte dell’esercito. “Il piano di risposta a qualsiasi azione da parte dei sionisti è pienamente preparato e, se Israele agisce, il contrattacco iraniano sarà attuato”, dichiara la fonte militare citata da Tasnim, spiegando che il piano iraniano prevede diversi tipi di attacco e che verrà poi presa una decisione immediata sull’esecuzione di una o più operazioni a seconda di quale sarà la mossa dello Stato ebraico.
13:22 Oltre 30 i raid di stanotte su Beirut
Sono oltre 30 gli attacchi israeliani che nella notte hanno colpito i sobborghi meridionali di Beirut e si tratta del bombardamento più pesante dal 23 settembre, quando Israele ha iniziato la significativa escalation della sua campagna aerea contro Hezbollah in Libano. A riferirlo è l’agenzia di stampa libanese Nna. Fra gli obiettivi dei raid di stanotte c’erano una stazione di servizio sull’autostrada principale che porta all’aeroporto di Beirut e un magazzino di forniture mediche, ha riferito l’agenzia. Alcuni degli attacchi notturni hanno provocato una lunga serie di esplosioni, suggerendo che potrebbero essere stati colpiti dei depositi di munizioni.
12:32 Papa: “Subito cessate fuoco in Libano e su tutti fronti”
“Chiedo un cessate il fuoco immediato su tutti i fronti compreso il Libano”. È l’appello di Papa Francesco agli attori mediorientali e internazionali alla vigilia del 7 ottobre. “Preghiamo per i libanesi – ha detto ai fedeli radunati in piazza San Pietro – specialmente per gli abitanti del sud costretti a lasciare i villaggi”.
12:17 Papa, non si ripetano attacchi come quello dell’Iran
“Si metta fine a spirale della vendetta e non si ripetano gli attacchi come quello compiuto dall’Iran pochi giorni fa che possono far precipitare la regione in una guerra più grande”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus da piazza San Pietro.
12:15 Papa: “Tutte nazioni hanno diritto di esistere in pace”
“Tutte le nazioni hanno diritto di esistere in pace e sicurezza, la sovranità deve essere rispettata e garantita dal dialogo e dalla pace non dall’odio e dalla guerra”. Così Papa Francesco al termine dell’Angelus da piazza san Pietro.
09:26 Idf: “Circondata Jabalya, è nuova base di Hamas”
Le IDF affermano di aver circondato Jabaliya durante la notte e che le truppe della 401esima e la 460esima brigata corazzata della 162esima divisione stanno attualmente operando nella zona nel nord di Gaza. La nuova operazione di terra è stata avviata dopo che l’esercito israeliano ha dichiarato di essere in possesso di informazioni su operativi e infrastrutture di Hamas nella zona di Jabaliya, oltre che sui tentativi del gruppo terroristico di ristabilirsi lì. “L’operazione continuerà finché sarà necessario, colpendo sistematicamente e distruggendo completamente l’infrastruttura terroristica nella zona”, afferma l’IDF.
09:11 Attacco moschea a Gaza, sale a 21 bilancio morti
Sale a 21 il bilancio dei morti dell’attacco israeliano a una moschea del centro di Gaza. Lo riferiscono diversi media mediorientali. Sono diverse decine invece i feriti.
08:06 Idf abbattono 2 missili terra-aria lanciati dal Libano
Secondo quanto affermato dall’IDF, due missili lanciati dal Libano verso la pianura costiera settentrionale di Israele sono stati abbattuti dalle difese aeree. I missili terra-terra hanno fatto suonare le sirene tra Haifa e Hadera lungo la costa. Secondo quanto riporta The Times of Israel non ci sono notizie di feriti o danni nell’attacco.
08:01 Esercito israeliano ordina nuova evacuazione dal Nord di Gaza
L’esercito israeliano ha emesso ordini di evacuazione per vaste aree della Striscia di Gaza settentrionale, intimando ai residenti di fuggire nella già sovraffollata “zona umanitaria” di al-Mawasi. Il portavoce arabo dell’IDF, Avichay Adraee, ha dichiarato alla popolazione della Striscia di Gaza settentrionale che Hamas ha creato “infrastrutture terroristiche nella vostra regione, sfruttando la popolazione, i rifugi e le strutture sanitarie come scudi umani”, riferisce Al Jazeera. Ha affermato che l’esercito israeliano “continuerà a operare con la forza contro le organizzazioni terroristiche”, senza fornire informazioni sulle operazioni specifiche pianificate. Adraee ha ordinato alla popolazione di utilizzare le “vie di trasporto umanitarie e di evacuazione aperte verso l’area umanitaria di al-Mawasi, ovvero Rashid Street (il mare) e Salah El-Din Street”.
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