Il commissario europeo all'Economia: "Idea di finanziamento comune non può finire con Recovery"
“I piani strutturali di bilancio a medio termine su cui gli Stati membri stanno lavorando attualmente, nonostante siano separati dai piani di ripresa e resilienza, saranno un’opportunità per porre le riforme che favoriscono la crescita al centro della nostra politica economica”. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni in audizione alla commissione Affari economici del Parlamento europeo. “La buona e tempestiva attuazione dell’RRF rimarrà sicuramente una delle nostre massime priorità in queste ultime settimane del nostro mandato e per la prossima Commissione”, ha poi aggiunto l’ex premier.
Gentiloni: “Idea di finanziamento comune non può finire con Recovery”
“Credo anche che sarebbe un errore considerare il prossimo mandato semplicemente come un modo per attuare quanto concordato in precedenza. Le istituzioni dell’Ue devono collettivamente essere ambiziose nel tracciare un nuovo percorso per l’economia europea e riflettere su cosa verrà dopo il 2026. Il messaggio del recente rapporto di Draghi è chiaro. Per riacquistare competitività, l’Ue ha bisogno di un massiccio piano di investimenti. Finanziato da investimenti privati, prima di tutto. Ma anche da investimenti pubblici”, ha proseguito Gentiloni. “Dovrebbe identificare i settori in cui il finanziamento comune è indispensabile, a partire dalla difesa comune. Next Generation Eu giungerà al termine. Ma l’idea di un finanziamento comune per beni comuni non può finire con Next Generation Eu“.
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