Un portavoce del ministero dell'Interno tedesco a LaPresse

In Germania è stata recentemente rivista la legge sul diritto alla cittadinanza, al momento non è prevista una normativa simile allo ‘Ius scholae‘, ma esiste una riduzione del periodo di residenza (tre anni anziché cinque) per la richiesta di naturalizzazione se “il cittadino straniero può dimostrare di aver conseguito risultati speciali in materia di integrazione, in particolare buoni risultati scolastici, professionali o di impegno civico”. Lo ha detto a LaPresse un portavoce del ministero dell’Interno tedesco. “Lo ‘Ius scholae’ non fa parte delle norme della Legge sulla modernizzazione del diritto di cittadinanza (StARModG). Tuttavia, dall’entrata in vigore della nuova legge il 27 giugno 2024, il periodo di residenza richiesto può essere ridotto a un massimo di tre anni, se il cittadino straniero può dimostrare di aver conseguito risultati speciali in materia di integrazione, in particolare buoni risultati scolastici, professionali o di impegno civico, non si avvale di prestazioni pubbliche e soddisfa i requisiti di un test linguistico al livello C1 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (C 1 QCER)”, ha spiegato il portavoce, aggiungendo che “per usufruire dell’opzione di riduzione sono generalmente richiesti risultati scolastici, di formazione, di studio o di lavoro superiori alla media o eccezionali”.

In Germania diritto di cittadinanza per stranieri residenti da almeno cinque anni

Il portavoce del ministero ha poi evidenziato che, secondo l’articolo 10 della Legge sulla cittadinanza tedesca, “hanno diritto alla naturalizzazione gli stranieri che – tra le altre cose – risiedono legalmente in Germania da almeno cinque anni, si impegnano a rispettare l’ordinamento di base libero e democratico della Legge fondamentale della Repubblica federale di Germania, sono in grado di mantenere se stessi e i propri familiari a carico senza richiedere prestazioni ai sensi del secondo o del dodicesimo libro del Codice sociale tedesco, hanno un diritto di residenza permanente e hanno una conoscenza sufficiente della lingua tedesca (livello B 1 del QCER)”. Il completamento del ciclo di studi scolastici in Germania risulta tra i fattori utili all’acquisizione delle necessarie conoscenze linguistiche, per poter poi richiedere la cittadinanza tedesca. “Le conoscenze linguistiche adeguate sono generalmente dimostrate se si è completato con successo un corso di studi presso un’università o una scuola universitaria professionale di lingua tedesca o un programma di formazione professionale tedesco, oppure se si è stati promossi al decimo anno di una scuola secondaria di lingua tedesca (Realschule, Gymnasium o Gesamtschule)”, ha spiegato ancora il portavoce.

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