Idf: "Colpito centro Hamas". Harris: "E' ora di un cessate il fuoco"

In un attacco aereo israeliano su una scuola a Gaza City sono rimaste uccise almeno 100 persone. Lo riferiscono i funzionari sanitari palestinesi, citati da Al-Jazeera per i quali l’attacco ha colpito una scuola trasformata in rifugio nella città di Gaza. Il capo ufficio stampa del governo di Gaza ha detto all’emittente qatariota che l’esercito israeliano ha usato tre bombe del peso di 907 kg ciascuna nell’attacco. Ci si aspetta che il numero dei morti aumenti.  

Il servizio di emergenza del Ministero della Sanità ha dichiarato che l’attacco alla scuola Tabeen nel centro di Gaza City ha inoltre ferito 47 persone. L’esercito israeliano ha riconosciuto l’attacco sostenendo che esso abbia colpito un centro di comando di Hamas all’interno della scuola.

IN AGGIORNAMENTO

Forse ucciso in attacco a scuola capo jihad Ashraf Juda

Il portavoce dell’Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha detto che “secondo varie indicazioni dell’intelligence” c’è un'”alta probabilità” che il comandante della Brigata dei Campi Centrali della Jihad islamica, Ashraf Juda, fosse anche lui nella scuola di Gaza quando è stata colpita. Hagari ha detto che non è ancora chiaro se Juda sia stato ucciso nell’attacco. Lo riporta il Times of Israel

Idf: “19 terroristi uccisi e nessun danno grave a scuola”

L’esercito israeliano e l’agenzia di sicurezza dello Shin Bet affermano di aver verificato la morte di 19 agenti di Hamas e della Jihad islamica palestinese nell’attacco aereo di questa mattina su una scuola di Gaza City. Secondo l’Idf il raid è stato effettuato contro la sala di comando di Hamas e della Jihad islamica incorporata all’interno di una moschea nel complesso scolastico con tre “munizioni di precisione”. L’Idf ha aggiunto che i missili “non avrebbero potuto causare il danno che corrisponde alle segnalazioni di vittime dell’ufficio media del governo a Gaza”. Hamas ha affermato che oltre 90 persone sono state uccise nel raid. I militari dicono che il filmati visionati dopo l’attacco mostrano che non vi sono gravi danni al complesso scolastico circostante.

Usa: “Profonda preoccupazione per attacco a scuola Gaza”

“Siamo profondamente preoccupati per le notizie di vittime civili a Gaza a seguito di un attacco delle Forze di Difesa israeliane contro un complesso che comprendeva una scuola. Siamo in contatto con le nostre controparti israeliane, che hanno dichiarato di aver preso di mira alti funzionari di Hamas, e chiediamo ulteriori dettagli”. Così in una nota il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Sean Savett. “Sappiamo che Hamas ha usato le scuole come luoghi di raccolta e di operazioni, ma abbiamo anche detto ripetutamente e coerentemente che Israele deve prendere misure per ridurre al minimo i danni ai civili”, ha aggiunto. “Piangiamo tutti i civili palestinesi morti in questo conflitto, compresi i bambini, e troppi civili continuano ad essere uccisi e feriti. Questo sottolinea l’urgenza di un cessate il fuoco e di un accordo sugli ostaggi, che continuiamo a lavorare instancabilmente per raggiungere”, ha concluso.

Familiari ostaggi: “Netanyahu gioca d’azzardo con loro vite”

Benyamin Netanyahu “gioca d’azzardo” con la vita degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas “per garantire la sopravvivenza del suo governo”. Lo hanno detto i familiari delle persone che si trovano ancora a Gaza dopo l’attacco del 7 ottobre in una conferenza stampa a Tel Aviv. Lo riporta il Times of Israel. “Se Netanyahu continua a puntare i piedi, se non chiude un accordo ora che includa il rilascio di tutti, riceveremo solo i corpi in cambio, se ce ne sono – hanno detto – è pronto a trascinarci verso un’escalation invece di raggiungere un accordo che salva vite”.

Presidente Anp Abbas in Russia il 12 agosto

Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas arriverà in Russia il 12 agosto. Lo riporta Ria Novosti citando l’ambasciatore palestinese a Mosca Abdelhafiz Nofal. In precedenza, una fonte diplomatica aveva detto all’agenzia russa che la visita di Abbas in Russia era prevista per il 12 e 14 agosto. Il 13 agosto il leader palestinese dovrebbe incontrare Vladimir Putin.

Autorità Gaza, in attacco scuola morti 11 bambini e 6 donne

I servizi di soccorso di Gaza hanno riferito che 11 bambini e 6 donne sono morti nell’attacco israeliano che ha colpito una scuola a Gaza City. Ne dà notizia Haaretz. L’attacco, hanno riferito i servizi di soccorso, avrebbe preso di mira un edificio a due piani, con le donne al piano superiore e gli uomini e i ragazzi al piano terra, utilizzato anche come spazio per la preghiera. Il bilancio totale delle vittime sarebbe ora di 93. In precedenza un portavoce delle autorità di Gaza aveva riferito ad Al Jazeera che i morti erano almeno 100. Il direttore dell’ospedale al-Ahli di Gaza City, Fadel Naeem, ha dichiarato all’Associated Press che la struttura ha ricevuto 70 corpi di persone uccise nell’attacco e parti del corpo di almeno altre 10 persone.

Testimone: “Attacco a scuola sferrato senza preavviso e durante preghiera”

Un testimone, Abu Anas, ha riferito che l’attacco israeliano alla scuola al-Tabin nel quartiere Daraj di Gaza City, è stato sferrato senza preavviso al mattino presto, prima dell’alba, mentre le persone stavano pregando in una moschea che si trovava all’interno della scuola. “C’era gente che pregava, c’era gente che si lavava e c’erano persone che dormivano al piano di sopra, tra cui bambini, donne e anziani”, ha raccontato. “Il missile è caduto su di loro senza preavviso. Il primo missile e il secondo”, ha aggiunto. In un video girato sulla scena si vedono muri saltati in aria al piano terra di un grande edificio. Pezzi di cemento e metallo contorto giacevano sul pavimento intriso di sangue, insieme a vestiti, mobili rovesciati e altri detriti. Un’auto annerita e con i finestrini esplosi era coperta di macerie.

Hamas nega presenza militanti in scuola colpita da Israele

Un alto funzionario di Hamas, Izzat al-Rishq, ha negato la presenza di militanti nella scuola a Gaza City colpita dall’esercito israeliano. Il tenente colonnello Nadav Shoshani, portavoce militare israeliano, aveva riferito che, secondo l’intelligence israeliana, circa 20 militanti di Hamas e della Jihad islamica, tra cui comandanti di alto livello, stavano usando il complesso della scuola per pianificare attacchi contro le forze dello Stato ebraico. Shoshani ha anche messo in dubbio il numero di vittime morte nell’attacco comunicato dal ministero della Sanità palestinese.

Hamas avverte: “Attacco israeliano a scuola è grave escalation”

Hamas ha condannato l’attacco israeliano a una scuola a Gaza City, affermando che si tratta di una “grave escalation”. In una dichiarazione, riportata dall’emittente Al Jazeera, il gruppo estremista palestinese ha affermato che la scuola era stata trasformata in rifugio per gli sfollati e ha negato che all’interno ci fosse un suo centro di comando, come invece è stato sostenuto dall’esercito israeliano. Sono “scuse per prendere di mira i civili, le scuole, gli ospedali e le tende dei rifugiati, tutti falsi pretesti e bugie per giustificare i crimini”, ha affermato Hamas. “Chiediamo ai Paesi arabi e islamici e alla comunità internazionale di adempiere alle loro responsabilità e di agire con urgenza per fermare questi massacri e arrestare l’escalation dell’aggressione sionista contro il nostro popolo e i nostri cittadini indifesi”, ha aggiunto il gruppo.

Unrwa: “Insopportabile raid su scuola, non può diventare norma”

“Un altro giorno di orrore a Gaza. Un’altra scuola colpita con notizie di decine di palestinesi uccisi tra cui donne, bambini e anziani. Le scuole, le strutture delle Nazioni Unite e le infrastrutture civili non devono essere un obiettivo. Non possiamo permettere che l’insopportabile diventi una nuova norma. Più sono ricorrenti, più perdiamo la nostra umanità collettiva”. Lo ha scritto su X il Commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini. “Le parti in conflitto devono proteggere i civili e le infrastrutture civili in ogni momento”, ha aggiunto.

Harris: “E’ ora di un cessate il fuoco”

La vicepresidente Usa Kamala Harris ha affermato che “ora è il momento di raggiungere un accordo di cessate il fuoco” per porre fine al conflitto tra Israele e Hamas che ha causato la morte di decine di migliaia di persone a Gaza. La candidata democratica alle presidenziali a stelle e strisce ha attinto al suo passato da procuratore per fare il suo primo ampio discorso sull’immigrazione agli elettori degli stati di confine, mentre lei e il suo nuovo compagno nella campagna elettorale, il governatore del Minnesota Tim Walz, hanno attirato migliaia di persone a una manifestazione in Arizona durante il loro tour negli stati teatro della battaglia per la corsa alla Casa Bianca contro Donald Trump.

Egitto: “Attacco a scuola mostra che Israele non vuole cessate fuoco”

L’Egitto, mediatore chiave nella crisi in Medioriente, ha affermato, in una nota diramata dal ministero degli Esteri, che l’attacco alla scuola nel centro di Gaza City, ha dimostrato che Israele non ha intenzione di raggiungere un accordo di cessate il fuoco e porre fine alla guerra. L’attacco è avvenuto mentre i mediatori statunitensi, qatarioti ed egiziani hanno rinnovato la loro pressione affinché le parti raggiungano un accordo di cessate il fuoco.

Mosca condanna raid Israele su scuola Gaza

La Russia è “profondamente scioccata” dal raid israeliano su una scuola di Gaza. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. Lo riporta Interfax. “Notiamo con rammarico che tali attacchi nella Striscia di Gaza, le cui vittime sono civili, sono sistematici – ha aggiunto – esortiamo la parte israeliana ad astenersi dagli attacchi contro obiettivi civili che non possono essere giustificati”. Secondo Zakharova “tragedie come quella che è successa oggi minano gli sforzi internazionali volti a ridurre la situazione nella zona del conflitto israelo-palestinese e un cessate il fuoco precoce, così come lo scambio fra persone detenute”.

Media, Giordania concederà spazio aereo a Israele se attacco Iran

Nonostante le dichiarazioni ufficiali riportino il contrario la Giordania consentirà a Israele di utilizzare il suo spazio aereo in caso di attacco da parte dell’Iran. Lo ha detto il canale Channel 12 citando un funzionario di Amma. Una scelta che – viene spiegato – deriva da un interesse di sicurezza nazionale proprio come in aprile, quando la Giordania ha aiutato Israele a fermare l’attacco iraniano.

Relatrice Onu,: “Israele sta commettendo genocidio palestinesi”

Israele sta commettendo “un genocidio” nei confronti dei palestinesi “un quartiere alla volta, un ospedale alla volta, una scuola alla volta, un campo profughi alla volta, una zona sicura alla volta”. Lo ha scritto Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite, su X.

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