Città bloccata: negozi chiusi, mezzi di trasporto limitati e posti di blocco nelle principali strade
Proseguono le proteste antigovernative a Nairobi, in Kenya, dove la polizia ha usato i gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Secondo i dati della locale Commissione nazionale per i diritti umani le contestazioni sinora hanno provocato la morte di oltre 50 persone. I malumori, dunque, proseguono nonostante il ritiro della legge di Bilancio che aveva scatenato le rivolte e la nomina di un nuovo governo da parte del presidente William Ruto. Nella capitale kenyota i negozi sono rimasti chiusi, ai mezzi di trasporto è stato interdetto l’accesso al quartiere finanziario e posti di blocco della polizia hanno interessato le principali strade. Isolato anche l’ufficio di Ruto dove i nuovi ministri hanno prestato giuramento.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata