Starebbe subendo importanti pressioni dai suoi comandanti affinché accetti l'accordo sulla tregua
Mentre lentamente procedono i negoziati per una tregua a Gaza e per la liberazione degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas, continua il conflitto nella Striscia a pochi giorni dal massiccio attacco su Khan Younis in cui hanno perso la vita più di 90 civili palestinesi e Israele ha ucciso il comandante di Hamas Rafa’a Salameh. Secondo funzionari dell’intelligence Usa citati dalla Cnn, anche il leader di Hamas, Yahya Sinwar, si troverebbe nella regione di Khan Younis, nei tunnel sotto la città. Ecco tutte le notizie dalla guerra a Gaza IN AGGIORNAMENTO.
18:56 Razzi lanciati da Libano verso Kiryat Shmona, danneggiati edifici
Almeno 20 razzi sono stati lanciati dal Libano verso la città israeliana di Kiryat Shmona circa mezz’ora fa. Lo ha riferito l’Idf. Molti dei razzi sono stati abbattuti dal Iron Dome, ma alcuni hanno colpito la città settentrionale, causando danni agli edifici, secondo la polizia. Non ci sono segnalazioni di feriti.
18:04 Netanyahu: “Hamas sotto crescente pressione vinceremo guerra”
Hamas è “sotto crescente pressione” perché “li stiamo colpendo” e “siamo saldi sulle nostre giuste richieste di fronte a tutte le pressioni”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante una cerimonia di Stato dove si commemorano i soldati dell’Idf caduti durante la guerra di Gaza del 2014. “Aumenteremo la pressione su Hamas e riporteremo tutti gli ostaggi a Gaza. Israele – ha detto ancora Netanyahu – non ha intenzione di perdere questo conflitto“. “Continueremo a respingere i tentativi di danneggiarci da parte dell’Iran e dei suoi delegati, rovesceremo il dominio malvagio di Hamas e impediremo qualsiasi minaccia futura da Gaza allo Stato di Israele”, ha concluso.
17:26 Media: “Esercito israeliano sempre più convinto di morte Deif”
L’esercito israeliano sarebbe sempre più convinto che Muhammad Deif, il comandante dell’ala militare di Hamas, sia stato ucciso nell’attacco aereo dello scorso sabato nel sud della Striscia di Gaza, anche se è ancora in attesa di una conferma finale prima di effettuare un annuncio pubblico. Lo riporta il Times of Israel. L’Idf, tramite informazioni di intelligence, ritiene che Deif si trovasse insieme a Rafa’a Salameh, il comandante della Brigata Khan Younis di Hamas, il cui decesso è stato confermato la scorsa domenica. Per quanto riguarda Deif l’esercito attende di ricevere un’ultima conferma e ritiene che Hamas “cercherà di nascondere la sua morte per un po’ di tempo”.
16:58 Idf: “Due agenti Hezbollah colpiti in attacco in sud Libano”
Due agenti di Hezbollah sono stati colpiti dall’Idf in un attacco tramite droni effettuato nel sud del Libano. Lo ha affermato l’esercito israeliano spiegando che i due sono stati identificati mentre fuggivano da un sito utilizzato per lanciare razzi verso Kiryat Shmona.
16:12 Idf: “Scuola colpita a Gaza ospitava gruppo agenti Hamas”
L’Idf ha confermato di aver colpito con un raid aereo una scuola gestita dall’Unrwa nella parte centrale della Striscia di Gaza perché vi operava un gruppo di agenti di Hamas. Lo riporta il Times of Israel. Secondo l’esercito “i terroristi stavano usando la scuola per pianificare e portare avanti attacchi contro le truppe israeliane che operano a Gaza”.
15:02 Oltre 20 morti in raid israeliani su Khan Younis e Nuseirat
Oltre 20 palestinesi sarebbero morti in due raid israeliani effettuati su Gaza. Lo riporta Al Jazeera citando il ministero della Salute della Striscia controllato da Hamas. A Nuseirat nel campo profughi almeno otto persone sarebbero morte e diverse ferite in un raid che ha colpito la scuola al-Awda. A Khan Younis invece in un attacco effettuato sulla periferia occidentale della città sarebbero decedute almeno 13 persone e 26 sarebbero rimaste ferite. Fra le vittime ci sarebbero anche quattro bambini. Secondo il ministero, l’attacco avrebbe colpito una zona vicina a una tendopoli che ospita famiglie sfollate.
14:36 Familiari ostaggi: “Vandalizzate nostre tende a Gerusalemme”
Le tende montate dalle famiglie degli ostaggi israeliani, ancora nelle mani di Hamas, fuori dalla residenza del primo ministro Bemjamin Netanyahu a Gerusalemme sono state oggetto di ripetuti atti di vandalismo nelle ultime settimane. Ofek Lugasi, un attivista che spesso trascorre le sue notti nell’accampamento, ha riferito al Times of Israel di aver scoperto ieri sera che il tubo dell’aria condizionata era stato tagliato.”Non è la prima volta che questo accade”, ha affermato.
13:15 Tre israeliani arrestati per sospetti contatti con 007 iraniani
Lo Shin Bet ha reso noto che tre cittadini israeliani sono stati arrestati nelle ultime due settimane con l’accusa di aver compiuto azioni contro la sicurezza nazionale sotto la direzione di agenti dell’intelligence iraniana. Secondo l’indagine, uno dei sospettati – Elimelech Stern, un residente di 21 anni di Beit Shemesh – era in contatto attraverso l’applicazione Telegram con un profilo tramite il quale gli è stato chiesto di svolgere vari compiti fra cui quelli di nascondere denaro in vari luoghi di Gerusalemme e Tel Aviv, consegnare pacchi alle porte di civili israeliani contenenti una testa mozzata di un animale o una bambola accanto a un coltello, un messaggio minaccioso e dare fuoco a una foresta. Lo riporta il Times of Israel. Gli investigatori hanno detto che Stern ha accettato di svolgere le attività come richiesto, con l’eccezione dell’incendio boschivo. Il giovane sarebbe stato pagato in criptovaluta e avrebbe reclutato altri due cittadini israeliani per aiutarlo.
12:24 Ebrei ultraortodossi aggrediscono due ufficiali dell’Idf
Due ufficiali dell’Idf sono stati aggrediti ieri sera a Bnei Barak, nei pressi di Tel Aviv, dove si trovavano per un incontro sulla fondazione di una brigata ultra-ortodossa nell’esercito. Dozzine di manifestanti – spiega il Times of Israel – hanno gridato loro “assassini” e altri epiteti mentre circondavano la loro auto e la attaccavano lanciando bottiglie e altri oggetti.
11:47 Cnn: “Leader Hamas Sinwar nascosto in tunnel sotto Khan Younis”
Il leader di Hamas Yahya Sinwar si nasconderebbe nei tunnel che si trovano sotto Khan Younis, sua città natale, nella Striscia di Gaza. Lo riporta la Cnn, citando funzionari dell’intelligence americana. Durante un incontro a porte chiuse avvenuto sabato scorso il direttore della Cia, Bill Burns, avrebbe affermato che Sinwar, considerato un personaggio chiave ai fini della riuscita dei negoziati di tregua, starebbe subendo le pressioni dei sui comandanti militari affinché accetti l’accordo e ponga fine alla guerra. Sinwar, avrebbe spiegato Burns, “non è preoccupato per la sua vita” ma sta subendo enormi pressioni.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata