Il tribunale di Mosca ha confermato la condanna a due anni e mezzo di carcere al dissidente Oleg Orlov, copresidente del centro per i diritti umani ‘Memorial'(che la Russia ha inserito nella lista degli agenti stranieri), accusato di aver screditato ripetutamente l’esercito. Lo riporta la Tass, citando il servizio stampa del tribunale. “Il tribunale cittadino di Mosca ha confermato il verdetto del tribunale distrettuale Golovinsky di Mosca contro Oleg Petrovich Orlov”, afferma il provvedimento. Orlov, che era stato già riconosciuto colpevole in primo grado a ottobre, paga – secondo la Tass – un post di Orlov su Facebook (sociale newtork vietato in Russia), nel quale veniva pubblicata la traduzione del suo articolo ‘Volevano il fascismo, l’hanno ottenuto’, scritto per la testata francese Mediapart. Anche Orlov era nella lista degli agenti stranieri.
Russia, confermata condanna a 2 anni e mezzo a dissidente Orlov

È accusato di aver screditato ripetutamente l’esercito
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