Adesione di Kiev all'Ue, ok degli Stati membri all'avvio dei negoziati a fine mese: Ungheria frena

IN AGGIORNAMENTO – Kiev ancora sotto il fuoco di Mosca per l’835° giorno. Le forze di difesa aerea ucraine nella notte tra il 6 e il 7 giugno hanno abbattuto cinque missili e 48 droni d’attacco Shahed-131/136. Intanto il presidente francese Emmanuel Macron annuncia nuovi aiuti: “Con il presidente Zelensky lanceremo una nuova cooperazione e annunceremo il trasferimento dei Mirage-2000, che consentiranno all’Ucraina di proteggere i suoi cieli. Addestreremo i piloti ucraini quest’estate”, ha detto il leader transalpino. Il capo della Casa Bianca Joe Biden, invece, si dice preoccupato dal comportamento di Vladimir Putin, che ha definito ancora una volta un “dittatore”.

20:30 Macron: “Vogliamo mantenere controllo escalation”

“Nella sua lotta l’Ucraina sa di poter contare sul nostro sostegno a lungo termine per aiutarla per tutto il tempo e con l’intensità necessari” ma “vorrei ribadire che non siamo in guerra con la Russia e che vogliamo mantenere il controllo dell’escalation”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando nella conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Parigi, all’Eliseo.

20:10 Macron vuole avvio negoziati adesione Kiev a Ue entro fine mese

“La Francia continuerà a fornire” il suo sostegno a Kiev “sia a livello europeo, per cercare di ottenere l’avvio effettivo dei negoziati di adesione entro la fine del mese, sia all’interno della Nato, in occasione del vertice di Washington dal 9 all’11 luglio, dove avrò l’opportunità di ribadire il nostro impegno per un avvicinamento irreversibile dell’Ucraina alla nostra alleanza”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando nella conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Parigi, all’Eliseo.

18:45 Putin: “A Kiev in atto usurpazione del potere”

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che Volodymyr Zelensky “ha usurpato il potere” in Ucraina in quanto la legge del Paese “non dice nulla sull’estensione dei poteri del presidente sotto la legge marziale”. “Sembra che abbiamo a che fare con l’usurpazione del potere”, ha detto il leader del Cremlino nel corso del suo discorso al Forum economico di San Pietroburgo.

17:50 Putin: “Nostre armi a rivali Occidente possibile ma non domani”

Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato che Mosca prenderà in considerazione l’invio di armi ai Paesi ‘rivali’ dell’Occidente che forniscono armi all’Ucraina. Il leader del Cremlino non a specificato dove tali armi potrebbero essere inviate, dicendo solo che potrebbero essere “Stati o anche altre entità legali che subiscono determinate pressioni, anche militari, da parte di quei Paesi che inviano armi all’Ucraina e la esortano a usarle contro di noi, contro il territorio russo”. Putin ha anche sottolineato che non lo sta facendo attualmente e di non essere pronto a dire che “lo faremo domani”.

17:40 Putin: “Otterremo la vittoria”

La Russia in Ucraina “otterrà la vittoria”. Lo ha detto il leader del Cremlino, Vladimir Putin, parlando al Forum economico di San Pietroburgo. “Tutti i conflitti armati finiscono con una sorta di accordi di pace. Tuttavia, come mi ha detto uno degli ex leader di un paese europeo abbastanza importante, tutti questi accordi possono essere basati sulla sconfitta militare o sulla base della vittoria – ha detto – lottate e ottenete la vittoria”.

17:35 Putin: “Non serve una nuova mobilitazione”

“Non ci sono piani per una nuova mobilitazione in Russia”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. “Non c’è bisogno di mobilitarsi. Non lo stiamo pianificando”, ha dichiarato.

17:30 Putin: “Fiducia che mondo non arriverà mai a guerra nucleare”

Russia e Stati Uniti hanno “i sistemi di allarme precoce più sviluppati” per gli attacchi nucleari. “Esprimo fiducia che il mondo non arriverà mai” a questo punto. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, al Forum economico di San Pietroburgo.

16:50 Zelensky a Biden: “Serve colpire obiettivi militari in Russia”

“Per difendersi efficacemente dal terrore russo quotidiano, l’Ucraina deve acquisire la capacità di colpire obiettivi militari sul territorio russo. È anche importante rafforzare la difesa della nostra regione di Kharkiv e accelerare la consegna di armi americane.”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ragguagliando sui contenuti dell’incontro avuto con il presidente americano Joe Biden in Francia. “Grazie agli Stati Uniti per essere al fianco dell’Ucraina – ha aggiunto – è molto importante per il nostro popolo sentire che non siamo soli, che voi siete con noi, nostro partner strategico”.

16:30 Blinken: “Continueremo a sostenere Kiev contro Russia”

“Gli Stati Uniti annunciano un nuovo pacchetto di aiuti militari per rafforzare le difese aeree dell’Ucraina e sostenere le sue forze coraggiose. Continueremo a sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione della Russia”. Lo scrive su X il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.

16:25 Biden vede Zelensky: “Sostegno Usa a Kiev è incrollabile”

Il presidente americano Joe Biden ha incontrato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per discutere del sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina nei suoi sforzi per difendersi dall’aggressione russa. Lo rende noto la Casa Bianca. I due leader – viene spiegato – hanno discusso dello stato della guerra e delle urgenti necessità di assistenza dell’Ucraina. Il Presidente ha annunciato un nuovo pacchetto di assistenza alla sicurezza per l’Ucraina, del valore di 225 milioni di dollari. Biden e Zelensky – si legge ancora – hanno discusso del prossimo vertice di pace sull’Ucraina in Svizzera, dove la vicepresidente Kamala Harris e il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan rappresenteranno gli Stati Uniti a sostegno del perseguimento da parte dell’Ucraina di una pace giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite. Biden infine ha sottolineato che il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina è incrollabile. I leader si sono impegnati a incontrarsi nuovamente al prossimo vertice del G7 in Italia per continuare le loro discussioni.

15:50 Putin: “Nostra economia cresce nonostante sanzioni”

L’economia russa è in crescita nonostante le pesanti sanzioni internazionali e la Russia ha ampliato i legami economici con i Paesi dell’Africa, del Medioriente e dell’Asia. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, rivolgendosi ai presidenti di Bolivia e Zimbabwe e ai leader economici del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. La Russia “rimane uno dei partecipanti principali al commercio mondiale” nonostante il Paese sia sottoposto a pesanti sanzioni per l’invio di truppe in Ucraina, ha affermato Putin. Il forum è usato dalla Russia da decenni come vetrina per promuovere lo sviluppo del Paese, anche se i funzionari e gli investitori occidentali si sono tenuti alla larga dalla sessione da quando le sanzioni hanno tagliato gran parte del commercio russo con l’Europa occidentale, gli Stati Uniti e i loro alleati.

15:30 Zelensky: “Servono nuove sanzioni Ue contro fake news russe”

“Sono grato al Parlamento francese e al popolo francese per il loro sostegno all’Ucraina. È fondamentale attuare l’iniziativa francese per istituire un nuovo regime di sanzioni dell’Unione europea per combattere la disinformazione e la destabilizzazione russa in Europa”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel giorno in cui è intervenuto, a Parigi, davanti all’Assemblea nazionale francese. “Abbiamo discusso dei preparativi del vertice globale per la pace. Particolare attenzione è stata prestata alle priorità dell’Ucraina nell’integrazione europea, in particolare alla prevista adozione del quadro negoziale per l’effettivo avvio dei negoziati di adesione all’Ue”, prosegue Zelensky.

14:35 Putin: “Occidente sta cercando mantenere l’egemonia nel mondo”

“C’è una vera e propria corsa tra i Paesi per rafforzare la sovranità” e “allo stesso tempo” i leader dell’Occidente ” stanno cercando con le buone o con le cattive di mantenere il ruolo egemone”. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso del suo discorso allo Spief, il Forum economico internazionale di San Pietroburgo.

13:02 Adesione di Kiev all’Ue, ok degli Stati membri a negoziati a fine mese: Ungheria frena

“Alla riunione del Coreper di oggi quasi tutti gli Stati membri hanno accolto con favore le relazioni della Commissione europea sui progressi per l’adesione di Ucraina e Moldova e le hanno approvate, chiedendo alla presidenza di tenere entrambe le conferenze intergovernative prima della fine del mese”. Lo riferisce una fonte Ue qualificata. L’Ungheria invece ha espresso dei dubbi sulla valutazione della Commissione e chiede chiarimenti su una serie di elementi nei quadri negoziali, anche se questo non era l’argomento delle discussioni odierne, spiega la fonte. Diversi Stati membri hanno chiesto di non dimenticare i Balcani occidentali e di andare avanti anche con alcuni di loro (sono stati menzionati Montenegro, Serbia, Albania) – aggiunge la fonte -. I Paesi Bassi devono sottoporsi a una procedura parlamentare basata sulla relazione, ma hanno avuto un approccio positivo

12:36 Tajani: “Posizione Macron non è la nostra, no a escalation”

Quella di Emmanuel Macron sulla guerra in Ucraina “non è la posizione italiana, Macron può fare quello che vuole ma vade retro Terza guerra mondiale, non siamo in guerra con la Russia”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a ‘L’aria che tira’ su La7. “Bisogna evitare una escalation, tra difendere l’Ucraina e fare la guerra con la Russia ce ne passa”, ha aggiunto Tajani. “Noi difendiamo l’indipendenza dell’Ucraina, siamo per il rispetto del diritto internazionale che la Russia ha violato ma non manderemo soldati italiani a combattere contro i russi”, ha concluso. 

11:17 Per Commissione Ue Kiev ha i requisiti per avvio negoziati

La Commissione europea ha fornito oggi ai 27 un aggiornamento sui progressi compiuti di recente da Ucraina e Moldova come paesi candidati all’adesione Ue. L’Esecutivo Ue ritiene che l’Ucraina abbia completato tutti e 4 i passaggi richiesti e che la Moldova abbia completato tutti e 3 i passaggi. Lo riferisce una fonte diplomatica Ue. La valutazione è ora sul tavolo degli ambasciatori Ue chiamati a decidere sull’avvio dei negoziati già a fine giugno, sotto la presidenza belga. La Commissione ritiene inoltre che si possa tenere rapidamente anche una conferenza intergovernativa per il Montenegro, alla luce dei recenti passi positivi intrapresi e dei requisiti soddisfatti.

10:54 Zelensky: “L’Europa non è più un continente di pace”

“L’Europa non è più un continente di pace” a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, intervenendo all’Assemblea nazionale francese. Lo riporta Bfmtv. “Putin può vincere questa battaglia? No, perché non abbiamo il diritto di perdere. Possiamo vincere questa battaglia? Sì, ne sono convinto”, ha affermato Zelensky, secondo cui l’Europa “è a un bivio”, un momento “in cui possiamo fare la storia”. Secondo Zelensky “possiamo diventare vittime della storia” perché quello che Putin sta facendo “è l’opposto della fraternità, della libertà e l’opposto dell’Europa”. 

08:29 Mosca: 19 droni Kiev abbattuti su Crimea e Mare d’Azov

La scorsa notte i sistemi russi di difesa aerea hanno distrutto, complessivamente, 28 droni lanciati dalle forze ucraine in diverse direzioni, 19 di questi sono stati abbattuti sulla Crimea e sul Mare d’Azov. Lo riferisce il ministero russo della Difesa, citato da Ria Novosti. “I sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 11 droni aerei sulla penisola di Crimea; otto droni aerei sul Mar d’Azov; sei sei droni aerei sul territorio di Krasnodar, due droni aerei sul territorio della regione di Belgorod e un drone sul territorio di Rostov”, spiega il dicastero russo

08:03 Kiev: “Abbattuti 5 razzi e 48 droni lanciati da russi”

Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto cinque missili e 48 droni d’attacco Shahed-131/136 nella notte tra il 6 e il 7 giugno.Lo ha detto il comandante dell’aeronautica Ucraina, il tenente generale Mykola Oleshchuk, in un post su Telegram, riferisce Ukrinform.”Nella notte del 7 giugno, il nemico ha attaccato le infrastrutture critiche dell’Ucraina con bombardieri strategici Tu-95MS dallo spazio aereo della regione di Saratov e UAV Shahed-131/136 dall’area di Primorsko-Akhtarsk, Yeisk e Kursk, Russia e Capo Chauda, Crimea”, ha detto. In totale, il nemico ha utilizzato cinque missili da crociera Kh-101/Kh-555 e 53 droni Shahed-131/136.Nel respingere l’attacco aereo sono stati coinvolti gruppi di fuoco mobili delle forze di difesa ucraine, aerei da combattimento, unità missilistiche antiaeree e unità di guerra elettronica dell’aeronautica Ucraina.

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