Resta alta la tensione nella Striscia di Gaza e l’attenzione diplomatica sull’evoluzione del conflitto in Medioriente. L’Idf ha confermato per la prima volta di aver effettuato un’operazione nel centro di Rafah contro obiettivi “precisi” di Hamas e “basata su informazioni di intelligence”. L’esercito israeliano ha poi aggiunto di aver colpito quattro obiettivi di Hezbollah in Libano, mentre con la morte di altri due soldati israeliani a Gaza sale a 294 il bilancio delle vittime nelle forze armate di Tel Aviv dal 7 ottobre a oggi. IN AGGIORNAMENTO
21:05 Netanyahu: “Guerra continuerà fino a rilascio ostaggi e fine Hamas”
L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato, dopo il discorso del presidente statunitense Joe Biden, che “il governo israeliano è unito nel desiderio di restituire i nostri rapiti il prima possibile e sta lavorando per raggiungere questo obiettivo. Pertanto, il primo ministro ha autorizzato la squadra negoziale a presentare uno schema per raggiungere questo obiettivo, insistendo nel contempo che la guerra non finirà finché non saranno raggiunti tutti gli obiettivi prefissati, compreso il ritorno di tutti i nostri rapiti e l’eliminazione dei militari e del governo di Hamas”. Lo riporta Ynet. “Lo schema esatto proposto da Israele”, precisa la nota, “inclusa la transizione condizionata da una fase all’altra, consente a Israele di mantenere questi principi”.
19:49 Biden: “È tempo che la guerra finisca”
“È tempo che la guerra finisca” e che “inizi una nuova fase”, che “inizi un nuovo giorno”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, annunciando la presentazione, da parte di Israele, di un “ampio” piano per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
19:45 Biden: “Israele propone ritiro da Gaza per sei settimane”
Nell’ambito dell’”ampio” accordo per il cessate il fuoco a Gaza proposto, Israele si impegnerebbe al ritiro di tutte le sue forze dalla Striscia per sei settimane. Lo ha annunciato il presidente Usa Joe Biden.
19:37 Biden: “Israele ha offerto ampio accordo per cessate il fuoco”
Israele ha offerto un nuovo “ampio” accordo per il cessate il fuoco a Gaza. Lo ha annunciato il presidente Usa Joe Biden. Si tratta, ha detto, di una “roadmap per un cessate il fuoco duraturo e il rilascio di tutti gli ostaggi“. La proposta, ha aggiunto, “è stata trasmessa ad Hamas dal Qatar“.
18:22 Ok Oms a testo su situazione sanitaria palestinesi, Italia vota sì
A Ginevra è stata approvata la dichiarazione dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) sulla situazione sanitaria nei Territori palestinesi occupati (inclusi Gaza e Gerusalemme Est). Il testo è stato approvato con il voto favorevole dell’Italia, dopo l’approvazione degli emendamenti. Il documento è passato con 102 voti favorevoli, 6 contrari (tra cui Regno Unito e Stati Uniti) e 28 astenuti (tra cui la Germania).
17:04 Hamas pubblica video con la voce di un ostaggio
Hamas avrebbe diffuso un nuovo video nel quale si sente la voce di uno degli ostaggi israeliani che chiede al governo dello Stato ebraico di liberarlo dopo aver trascorso oltre 237 giorni in prigionia. Lo riporta The Times of Israel, sottolineando che nella clip non viene citato il nome dell’ostaggio ma la sua famiglia lo avrebbe identificato, chiedendo di non pubblicare il video.
16:33 Ue eroga 25 mln per autorità palestinese e 16 mln a Unrwa
La Commissione europea ha elaborato oggi una seconda tranche di assistenza di 25 milioni di euro per l’Autorità Nazionale Palestinese per contribuire al pagamento degli stipendi e delle pensioni dei dipendenti pubblici palestinesi e ha erogato 16 milioni di euro per l’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente, per fornire servizi di base come sanità e istruzione ai rifugiati palestinesi. “Il pagamento di 25 milioni di euro nell’ambito di PEGASE aiuterà l’Autorità Nazionale Palestinese a rispettare parte dei suoi impegni nei confronti dei dipendenti pubblici palestinesi in Cisgiordania. In questa fase critica, fornirà un contributo molto necessario alle sfide significative che l’economia palestinese deve affrontare, in particolare prima di Eid al-Adha – scrive l’Esecutivo Ue -. Per quanto riguarda l’Unrwa, alla luce dei progressi compiuti dall’Agenzia rispetto alle condizioni e alle misure concordate, la Commissione ha anche elaborato il pagamento corrispondente alla seconda tranche di 16 milioni di euro“.
10:45 Idf, conclusa operazione di tre settimane a Jabaliya
L’Idf ha reso noto di aver concluso un’operazione durata quasi tre settimane a Jabaliya, nel nord di Gaza, durante la quale le truppe hanno ucciso centinaia di agenti terroristici, recuperato i corpi di sette ostaggi israeliani uccisi e demolito importanti tunnel. Gli ufficiali dell’Idf – riporta il Times of Israel – hanno descritto i combattimenti a Jabaliya come tra i più intensi della guerra. L’Idf ha dichiarato che Hamas ha trasformato le infrastrutture civili di Jabaliya in “un complesso di combattimento fortificato”.
10:30 Mar Rosso, 16 morti e 35 feriti dopo raid Usa-Gb su Houthi in Yemen
Gli attacchi aerei congiunti britannico-statunitensi contro i ribelli Houthi in Yemen hanno ucciso almeno 16 persone e ne hanno ferite altre 35. Lo hanno reso noto gli stessi ribelli. Tre funzionari statunitensi, che hanno parlato a condizione di anonimato hanno spiegato che gli attacchi hanno colpito strutture sotterranee, postazioni per il lancio di missili, una nave e altre strutture. L’attacco è stato definito una risposta alla recente ondata di attacchi da parte del gruppo di miliziani sostenuti dall’Iran contro navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden a causa della guerra tra Israele e Hamas.
10:00 Katz: “Iran prepara ondata attentati in Europa”
L’Iran “sta pianificando una grande ondata di attentati in Europa”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz. Il responsabile della diplomazia dello Stato ebraico fa riferimento esplicito alle Olimpiadi di Parigi. “Khamenei è il più grande sostenitore mondiale del terrorismo. Dobbiamo fermarlo adesso, prima che sia troppo tardi”, ha spiegato.
09:30 Idf: “Operazione mirata nel centro di Rafah”
L’Idf ha confermato per la prima volta di aver effettuato un’operazione nel centro di Rafah contro obiettivi “precisi” di Hamas e “basata su informazioni di intelligence”. Le truppe delle brigate Commando e Givati, che operano nel centro di Rafah – spiega l’Idf – hanno localizzato lanciarazzi, pozzi di tunnel e depositi di armi usate da Hamas. In altre zone di Rafah, compresa la parte orientale della città e lungo il cosiddetto Corridoio Filadelfia che corre lungo il confine tra Gaza e l’Egitto, l’IDF afferma che altre forze della 162a Divisione hanno localizzato razzi a lungo raggio e ulteriori armi ed equipaggiamento militare. Sempre nella zona di Rafah, l’esercito afferma che un membro della forza d’élite Nukhba di Hamas è stato ucciso in un attacco di droni.
09:00 Idf, due soldati morti a Gaza, bilancio sale a 294
Due soldati isreliani sono morti durante i combattimenti ieri a Gaza, si tratta di Adar Gavriel, 24 anni, di Yonatan Elias, 20 anni. Lo annuncia l’Idf, secondo quanto riporta il Times of Israel, aggiungendo che la loro morte fa salire a 294 il bilancio dell’offensiva di terra israeliana contro Hamas.
08:30 Idf, colpiti quattro obiettivi di Hezbollah in Libano
L’aeronautica israeliana ha effettuato attacchi su quattro edifici militari utilizzati da Hezbollah nei villaggi di Aitaroun e Markaba, nel sud del Libano. Lo riferisce l’Idf, secondo quanto riporta la stampa israeliana.

