La 39enne portava una cavigliera elettronica

Ilaria Salis in tribunale a Budapest per la prima volta senza catene a polsi e caviglie. La 39enne italiana, accusata di lesioni aggravate nei confronti di due neonazisti per gli scontri dell’11 febbraio 2023 in occasione del ‘Giorno dell’onore’, è arrivata venerdì in aula con il padre Roberto e ha poi seguito la terza udienza del processo al fianco del suo avvocato Gyorgy Magyar. Ilaria portava una cavigliera elettronica. La 39enne è stata scarcerata dopo 15 mesi e le sono stati concessi gli arresti domiciliari fino alla fine del processo .

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