Norvegia, iodio radioattivo di origine sconosciuta a Tromsø: no rischi

Norvegia, iodio radioattivo di origine sconosciuta a Tromsø: no rischi
FILE – In this April 3, 2008 file photo, a sign warns of radiation on the Hanford nuclear reservation near Richland, Wash. In a remote pocket of the Northwest, World War II weapons production and storage built a booming economy that continued through the Cold War and into cleanup and disposal of nerve gas, plutonium and radioactive waste. Those activities are wrapping up at northeast Oregon’s Umatilla Chemical Depot and southeast Washington’s Hanford nuclear reservation, meaning a change for a region whose economy has long been fueled by federal dollars. (AP Photo/Ted S. Warren, File)

Lo ha rilevato l’autorità norvegese per la sicurezza nucleare e le radiazioni

Livelli molto bassi di iodio radioattivo (l-131) sono stati rilevati in Norvegia, presso la stazione di filtraggio dell’aria a Tromsø, nel nord del Paese scandinavo. Lo ha comunicato la Direzione per la radioprotezione e la sicurezza nucleare norvegese (Dsa), specificando che le concentrazioni misurate non comportano rischi per l’uomo e per l’ambiente. Non è nota però l’origine di queste radiazioni.

Le misurazioni sono state effettuate nella settimana dal 21 al 26 marzo 2024. La Dsa è l’autorità competente in Norvegia per la sicurezza nucleare, tutti gli usi delle radiazioni, per le radiazioni naturali e per la contaminazione radioattiva nell’ambiente e dispone di diverse stazioni di misurazione in tutto il paese con monitoraggio continuo per poter rilevare la radioattività nell’aria sopra la Norvegia. 

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