Dortmund, 13enne uccide senzatetto a coltellate

Dortmund, 13enne uccide senzatetto a coltellate
02 September 2023, North Rhine-Westphalia, Dortmund: Police officers stand in front of the entrance to Zeche Zollern in Dortmund. In the LWL Museum Zeche Zollern, the exhibition workshop “Das ist kolonial” has been running since spring, with the special feature that the room is reserved for black people and people of color for four hours every Saturday as a so-called safe space. For a few days now, the museum has been confronted with a flood of comments. Photo by: Sascha Thelen/picture-alliance/dpa/AP Images

Per il delitto sono stati arrestati quattro minorenni bulgari, due dei quali sono sotto l’età della responsabilità penale

Un 13enne avrebbe ucciso a coltellate un senzatetto polacco di 31 anni nel porto di Dortmund. Per l’episodio, avvenuto giovedì sera nella città nell’ovest della Germania, la polizia ha fermato 4 minorenni bulgari tra i 13 e i 15 anni. Secondo quanto riporta la Bild, il gruppetto si sarebbe ritrovato al porto dove i quattro avrebbero respirato del gas esilarante (ossido di diazoto), usato come droga da sballo. Poi avrebbero incontrato il senzatetto con cui sarebbe scoppiato un acceso diverbio. La situazione sarebbe poi degenerata e uno dei ragazzi avrebbe accoltellato l’uomo almeno 3 volte. Il senza fissa dimora è caduto nel canale del porto di Dortmund, da cui è riuscito a riemergere nonostante le gravi ferite. Ma, tornato sulla banchina, sarebbe poi crollato a terra senza vita. Il coltello usato dal ragazzino è stato trovato dietro un cespuglio

Due degli arrestati non possono essere responsabili penalmente

Il procuratore Henner Kruse ha detto alla Bild: “Le quattro persone arrestate sono due bambini sotto l’età della responsabilità penale e due adolescenti di 14 e 15 anni. I due più piccoli sono già stati rilasciati dopo essere stati sentiti dalla polizia, mentre gli altri due sono rappresentati da un avvocato e saranno interrogati nel corso della giornata. Si deciderà poi se portarli davanti a un magistrato”. 

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