Denuncia delle autorità di Manila: "Attaccato nostro cargo da rifornimento"

Due motovedette della Guardia costiera cinese hanno sparato con cannoni ad acqua contro una nave da rifornimento filippina in un nuovo scontro vicino a una secca contesa nel Mar Cinese Meridionale. I colpi hanno causato danni alla nave, la Unaizah May 4, ferendo leggermente un ammiraglio e quattro marinai con schegge di vetro e detriti e impedendo loro di consegnare rifornimenti alle forze filippine che presidiano un avamposto territoriale nelle vicinanze.

La secca è stata occupata da un piccolo contingente del personale della Marina filippina a bordo di una nave da guerra abbandonata dalla fine degli Anni ’90, ma circondata dalla Guardia costiera cinese, in una situazione di stallo territoriale sempre più tesa.

Oltre a Cina e Filippine, anche Vietnam, Malesia, Taiwan e Brunei hanno avanzato rivendicazioni sulla via d’acqua trafficata e ricca di risorse, una via commerciale globale fondamentale. Gli Stati Uniti non avanzano pretese sulle acque strategiche, ma hanno schierato navi della Marina e aerei da combattimento in quelle che chiamano operazioni di “libertà di navigazione”, che sono state criticate dalla Cina.

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