Josep Borrell: "Oggi cercheremo di approvare conclusioni che vanno ben oltre le prime di ottobre sulla guerra in Israele"
IN AGGIORNAMENTO – La riunione di due giorni del Consiglio europeo è iniziata. I leader terranno prima un pranzo di lavoro con il Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Seguiranno discussioni su: sostegno all’Ucraina, difesa e sicurezza, Medioriente, allargamento, relazioni esterne, migrazione, agricoltura, Semestre europeo. Anche la premier Giorgia Meloni è arrivata al Consiglio europeo di Bruxelles intorno all’ora di pranzo. Al centro del dibattito tra Guterres e i leader c’è soprattutto la questione di Gaza. Al centro anche la questione dell’accordo sul grano.
Ieri la premier durante le comunicazioni in Aula alla Camera ha ‘difeso’ la compattezza del governo dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini sulle elezioni russe. Tensione con i leader dell’opposizione, Elly Schlein e Giuseppe Conte.
Al suo arrivo, l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell, ha detto: “Dobbiamo studiare cosa succede se diciamo che Israele ha il diritto di difendere, e certamente Israele ha il diritto di difendersi, non di vendicarsi”. E ha aggiunto: “Certamente sosteniamo il diritto di difendersi ma allo stesso tempo ciò deve essere fatto in conformità con il diritto internazionale. Giusto. Allora perché non diamo un’occhiata se è successo davvero? Perché non analizziamo cosa sta succedendo con il diritto internazionale? Altrimenti è pura retorica. Abbiamo un rappresentante speciale per i diritti umani. Ho lavorato con lui per studiare la realtà sul campo e riferire ai ministri. Sulla sospensione dell’accordo di associazione Ue-Israele per il momento non è stata raggiunta l’unanimità ma non possiamo chiudere gli occhi”, ha sottolineato. “Sono felice che oggi il Consiglio cercherà di approvare conclusioni che vanno ben oltre le prime conclusioni di ottobre, quando chiedevamo pause umanitarie. Oggi siamo molto più avanti, supportando Unrwa, chiedendo un cessate il fuoco sostenibile e mostrando forte preoccupazione per la situazione a Gaza, quello che sta accadendo è qualcosa di inaccettabile. E se è inaccettabile non deve essere accettato. Quello che sta succedendo oggi è il fallimento dell’umanità, non è una crisi umanitaria, è il fallimento dell’umanità”.
Zelensky parla dell’accordo sul grano
“Ora, la questione del commercio, in particolare della continuazione del regime di liberalizzazione commerciale con l’Ue, non riguarda solo alcuni beni ma la capacità di resistere all’aggressione russa. Qualsiasi perdita commerciale è una perdita di una risorsa che ferma la Russia. Propongo di considerare la questione anche da una prospettiva economica”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento da remoto al Consiglio europeo.”Ogni singola parola dell’Ucraina è supportata dai fatti. Il nostro grano è importante per il sud dell’Ue, in particolare per il settore agricolo in Spagna e Italia. Il nostro zucchero è necessario per il mercato rumeno. Fatti simili possono essere rilevati per altre categorie di beni”, ha aggiunto.
Scholz: “Putin ha sbagliato i suoi calcoli”
“Sono abbastanza sicuro che stiamo inviando un segnale molto chiaro a Putin, che ha sbagliato i calcoli se ritiene che non saremo in grado di sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario” ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al suo arrivo al consiglio europeo. “L’utilizzo deii profitti” degli asset russi congelati “è un piccolo ma importante elemento fondamentale”, ha detto ancora Scholz.
Il dibattito
E’ durato oltre 2,5 ore il dibattito tra il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres e i leader Ue al Consiglio europeo: tra i temi trattati la situazione umanitaria a Gaza, il ruolo dell’Unrwa e le indagini dell’ex ministra francese Catherina Colonna, la soluzione dei due Stati in Medioriente, ma anche la questione dell’intelligenza artificiale nel quadro globale. Lo riferiscono fonti qualificate del Consiglio europeo. A seguire è intervenuta la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che ha sollevato il tema della disinformazione nella campagna elettorale per le Europee, un fenomeno più marcato rispetto alle scorse tornate. Ora ci sarà l’intervento da remoto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. I leader discuteranno poi del capitolo Ucraina, Sicurezza e difesa, Medioriente e probabilmente anche la parte relativa all’allargamento.
Meloni: “No attacco a Rafah”
In occasione della sessione di lavoro all’inizio del Consiglio europeo con il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha posto l’accento su diversi temi a partire dalla crisi in Medioriente. Nell’auspicare un’immediata pausa umanitaria che porti a un cessate il fuoco sostenibile, ha evidenziato come la Ue possa e debba giocare un ruolo di primo piano nella soluzione della crisi. Lo riferiscono fonti italiane.Meloni si è detta particolarmente preoccupata per le prospettive di un’operazione di terra di Israele a Rafah. L’Italia, ha affermato ancora Meloni, insieme alla FAO, al PAM e alla Croce Rossa internazionale ha lanciato l’iniziativa “Food for Gaza” con l’obiettivo di creare un meccanismo di coordinamento per affrontare la drammatica insicurezza alimentare della popolazione civile, rispondendo ai bisogni immediati e allo stesso tempo elaborando soluzioni per il medio termine, tra cui la ricostruzione e, in ultima analisi, un percorso di pace.
Meloni ha anche sottolineato l’importanza di sostenere la crescita economica e sociale del ‘Sud globale’ attraverso un imponente piano di finanziamenti, del quale il Piano Mattei, così come la strategia Global Gateway dell’Unione europea, potranno costituire componente e volano. Lo riferiscono fonti italiane. Questo – ha proseguito Meloni – è anche il modo migliore per affrontare il problema della migrazione illegale, per combattere i trafficanti di esseri umani, nemici nostri e dello sviluppo delle Nazioni più povere. Un tema che l’Italia intende affrontare anche nel quadro della Presidenza italiana del G7 promuovendo un’alleanza globale contro il traffico di migranti e su cui anche l’Onu può offrire un contributo di straordinaria importanza.In tema di intelligenza artificiale, la presidente ha ricordato la particolare attenzione riservata al tema nel quadro della Presidenza italiana del G7. Infine, sulla lotta al traffico di esseri umani, Meloni ha detto che l’Onu può giocare un ruolo significativo.
Le parole di Mitsotakis
“La Grecia è già un paese che da molti decenni supera l’obiettivo di spesa per la difesa pari al 2% del Pil nazionale. Purtroppo questo non è il caso degli altri paesi europei. Tuttavia, è assolutamente chiaro che se l’Europa vuole davvero restare protetta sul piano difensivo, dovrà cercare nuove modalità di finanziamento della spesa per la difesa. E mi riferisco specificatamente alla possibilità per l’Europa di emettere eurobond, che serviranno esclusivamente per la sicurezza della propria difesa”. Lo ha dichiarato il premier greco Kyriakos Mitsotakis al suo arrivo al Consiglio europeo. “È giunto il momento di riuscire a dare un significato sostanziale alle discussioni molto ambiziose che stiamo portando avanti sulla necessità che l’Europa, a livello europeo, sia in grado di garantire la difesa e la sicurezza di tutti i cittadini europei. E spero che il Consiglio europeo di oggi sia l’occasione per avviare una discussione significativa su questi temi”, ha aggiunto.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata