I negoziati per arrivare a un cessate il fuoco dovrebbero ripartire seriamente in Qatar già domenica
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 162. Israele respinge la nuova proposta di Hamas per un accordo sullo scambio di prigionieri. Intanto a Gaza è arrivata la prima spedizione di aiuti umanitari attraverso un corridoio marittimo aperto da Cipro.
Scaricato da nave tutto il carico di aiuti per Gaza
La ong World Central Kitchen ha riferito che tutto il carico di 200 tonnellate di aiuti che era a bordo della nave gestita da Open Arms arrivata a Gaza, è stato scaricato. Ora è in fase di preparazione la distribuzione del cibo, ha aggiunto la ong in una nota citata dai media internazionali. Il gruppo sta preparando una seconda imbarcazione con a bordo aiuti che si prevede salperà da Cipro. José Andrés, fondatore di World Central Kitchen, ha affermato ieri che la prima spedizione di aiuti a Gaza era “un test” e che si sarebbero potute portare migliaia di tonnellate di aiuti ogni settimana.
Funzionari Egitto: “Negoziati dovrebbero ripartire domenica”
I negoziati per arrivare a un cessate il fuoco a Gaza dovrebbero ripartire seriamente in Qatar già domenica. E’ quanto hanno riferito all’Associated Press due funzionari egiziani che hanno parlato a condizione di anonimato. I funzionari hanno spiegato che i colloqui dovrebbero ricominciare domani pomeriggio, tuttavia c’è il rischio che slittino a lunedì. Questa sarebbe la prima volta in cui sia i funzionari israeliani che i leader di Hamas si unirebbero ai negoziati indiretti dall’inizio del Ramadan. I mediatori internazionali avevano sperato di ottenere una tregua di sei settimane prima dell’inizio del mese sacro per i musulmani, ma Hamas ha rifiutato qualsiasi accordo che non portasse a un cessate il fuoco permanente a Gaza, una richiesta respinta da Israele. Negli ultimi giorni, tuttavia, entrambe le parti si sono mosse per far ripartire i colloqui, che non si sono mai interrotti del tutto.
Presidente Cipro: “Seconda nave con aiuti pronta a partire per Gaza”
Il presidente di Cipro Nikos Christodoulides ha dichiarato che una seconda nave carica di aiuti è pronta a partire dall’isola per recarsi a Gaza, dopo che la prima nave della Open Arms ha raggiunto con successo la Striscia. “La prima nave ha iniziato il suo ritorno a Cipro e siamo pronti a spedire la seconda”, ha detto il leader secondo quanto riporta il Guardian. La seconda nave, con 240 tonnellate di aiuti, è ormeggiata al porto di Larnaca. L’ong World Central Kitchen, con sede negli Stati Uniti, che ha organizzato la missione insieme agli Emirati Arabi Uniti e alla ong spagnola Open Arms con il sostegno del governo cipriota, ha dichiarato che il nuovo carico comprende pallet di prodotti in scatola e prodotti sfusi, nonché due carrelli elevatori e una gru per assistere le future consegne di aiuti a Gaza.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata