A LaPresse il portavoce Nasr Al-Din Amer: "Nessun rischio per navi Italia ma non si faccia coinvolgere da Usa"
Le condizioni degli Houthi per porre fine agli attacchi alle navi nel Mar Rosso sono “solo fermare l’aggressione e togliere l’assedio a Gaza“. Così a LaPresse Nasr Al-Din Amer, portavoce degli Houthi a capo dell’agenzia di stampa yemenita Saba. Secondo il Financial Times, nel corso di colloqui segreti gli Stati Uniti stanno cercando di convincere l’Iran a usare la propria influenza per porre fine ai raid Houthi nel Mar Rosso.
Le navi italiane non sono un bersaglio, “non lo abbiamo detto né dichiarato, perché l’Italia fino a ora non è nostra nemica. Non vi è alcun rischio per le navi italiane da parte delle nostre forze, e non vogliamo che l’Italia sia coinvolta nelle guerre americane per servire i massacri israeliani a Gaza” aggiunge a LaPresse Nasr Al-Din Amer, portavoce degli Houthi a capo dell’agenzia di stampa yemenita Saba.
Per porre fine alla guerra a Gaza, l’Italia e l’Occidente dovrebbero esercitare “pressione sull’entità nemica sionista e anche sul suo sostenitore, che è l’America” sottolinea a LaPresse Nasr Al-Din Amer, portavoce degli Houthi a capo dell’agenzia di stampa yemenita Saba.
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