Congo, ripristinata pena di morte dopo 21 anni

Congo, ripristinata pena di morte dopo 21 anni
FILE – Soldiers accused of rape and crimes against humanity slouch in their chairs during a military tribunal in the town of Baraka, Democratic Republic of the Congo, Feb. 16, 2011. Congo has lifted a more than two-decade old moratorium on the death penalty to try and rid the country of traitors and acts of “terrorism”, said the government. The moratorium, established in 2003, has allowed offenders accused of treachery and espionage, guaranteed impunity, said the justice ministry in a statement that emerged Friday, March 15, 2024. (AP Photo/Pete Muller, File)

Secondo il ministero della Giustizia locale il divieto permetteva ai colpevoli di tradimento di farla franca

Il Congo ha ripristinato la pena di morte, revocando una moratoria che durava da 21 anni. Lo ha annunciato venerdì il ministero della Giustizia locale. In una dichiarazione, datata all’inizio di questa settimana, il ministero ha affermato che il divieto, in vigore dal 2003, permetteva ai colpevoli di tradimento e spionaggio di farla franca senza un’adeguata punizione. Il ministero della Giustizia ha precisato che la pena capitale sarà riservata ai colpevoli per cospirazioni criminali, bande armate, insurrezioni e anche a coloro che commettono tradimento e crimini di guerra. Sarà applicata anche ai militari, compresi quelli che si ribellano o disertano e si uniscono alle file nemiche. 

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