Navalny, oltre 40 Paesi chiedono indagine sulla morte

Navalny, oltre 40 Paesi chiedono indagine sulla morte
A person embraces Russian opposition leader Alexei Navalny’s mother, Lyudmila Navalnaya, second from left, while his mother-in-law Alla Abrosimova, centre, stands near while visiting the grave of Alexei Navalny after his yesterday funeral at the Borisovskoye Cemetery, in Moscow, Russia, on Saturday, March 2, 2024. Navalny, who was President Vladimir Putin’s fiercest foe, was buried after a funeral that drew thousands of mourners amid a heavy police presence. (AP Photo)

Presente anche l’Italia. Esortata Mosca a creare un ambiente sicuro per l’opposizione politica

Oltre 40 Paesi, tra cui l’Italia, hanno lanciato un appello affinché la Russia consenta “un’indagine internazionale indipendente e trasparente sulle circostanze della morte improvvisa” dell’oppositore Alexei Navalny. I Paesi hanno inoltre chiesto a Mosca di “rilasciare immediatamente e incondizionatamente tutti gli altri prigionieri politici” nonché “i difensori dei diritti umani, i giornalisti e gli attivisti contro la guerra detenuti arbitrariamente per aver esercitato pacificamente i loro diritti umani e per essersi opposti alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”, ha riferito l’ambasciatrice Lotte Knudsen, a capo della delegazione dell’Unione europea presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra. Gli oltre 40 Paesi hanno poi esortato Mosca a “creare un ambiente sicuro per l’opposizione politica e le voci critiche, come sancito dai suoi obblighi nazionali e internazionali”.

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