La Russia ha armi che possono colpire obiettivi sul territorio dei Paesi occidentali. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, in un discorso alla nazione davanti all’Assemblea federale. “Loro (l’Occidente – ndr) devono capire che anche noi abbiamo armi che possono colpire obiettivi sul loro territorio“, ha detto Putin, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. I missilici balistici Sarmat sono stati consegnati all’esercito e “fra poco dimostreremo la loro azione sul campo”, ha aggunto Putin.
Russia, Putin: “Retorica Occidente fa rischiare guerra nucleare”
La retorica dell’Occidente fa rischiare “un conflitto con l’uso di armi nucleari e conseguentemente la distruzione della civiltà“, ha aggiunto il presidente russo. “Loro (l’Occidente ndr.) ora stanno escogitando modi per spaventare il mondo intero, tutto questo minaccia davvero un conflitto con l’uso di armi nucleari e quindi la distruzione della civiltà”, ha detto Putin, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass.
Ucraina, Putin: “Conseguenze tragiche in caso di invio truppe Nato”
“Si è iniziato a parlare della possibilità di inviare contingenti militari della Nato in Ucraina” ma “le conseguenze per gli eventuali interventisti” saranno “tragiche“, ha sottolineato inoltre Putin.
“Le truppe russe non si ritireranno”
Il leader del Cremlino ha anche detto che le truppe russe impegnate nella guerra in Ucraina “non si ritireranno, non ci deluderanno e non ci tradiranno”, riporta ancora Ria Novosti. “Quando guardo a queste persone meravigliose, che a volte sono ragazzi molto giovani”, ha spiegato Putin riferendosi ai soldati di Mosca sul fronte ucraino, “senza alcuna esagerazione posso dire che il mio cuore è pieno di orgoglio per la nostra gente e per loro, che non si ritireranno, non ci deluderanno e non ci tradiranno”.
Ucraina, Putin: “Russia sostiene nostri soldati”
La Russia sta “difendendo la propria sovranità e sicurezza e proteggendo i nostri compatrioti” in Ucraina. È quanto ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando di unità nazionale russa anche mentre infuriano i combattimenti in Ucraina, nel discorso alla nazione che sta tenendo all’Assemblea federale. Putin ha ricordato i soldati russi e ha onorato i caduti in combattimento con un minuto di silenzio. Il suo intervento giunge a pochi giorni dalle elezioni presidenziali, in programma in Russia dal 15 al 17 marzo prossimi, elezioni che lo stesso presidente è quasi certo di vincere.
Ue: “Parole legate ad elezioni, minacce inaccettabili”
“Il discorso di Putin” con la minaccia di una guerra nucleare e conseguenze catastrofiche in caso di invio di truppe occidentali a Kiev “va visto nel contesto delle imminenti elezioni presidenziali. Quindi questo fa parte dello sforzo di essere rieletto. Questo è uno dei tanti esempi di come Putin stia cercando di sviare la colpa dalla guerra. Ha iniziato contro l’Ucraina sostenendo che creava instabilità nella regione. È stata ancora un’altra opportunità di diffondere le ben note bugie e inganni che sta cercando di moltiplicare e diffondere”. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa. “Continua a ingannare la propria nazione e cerca di continuare a ingannare anche l’opinione pubblica internazionale, se c’è ancora qualcuno che lo ascolta – ha aggiunto -. Ha iniziato la guerra contro l’Ucraina. È responsabile di tutte le conseguenze interne in Russia, regionali in Ucraina, ma anche globali sulla scena mondiale. Tutte queste minacce con armi nucleari sono assolutamente inaccettabili e inappropriate, ma è lui che ha iniziato la guerra. È lui che porta avanti l’instabilità. Fondamentalmente sta ingannando la nazione, la nazione vive sotto il pugno di ferro, sotto la repressione che ricorda i tempi di Stalin”, ha aggiunto.