Musk, primo chip di Neuralink impiantato su un essere umano

Musk, primo chip di Neuralink impiantato su un essere umano

“I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali” scrive su X l’imprenditore

Il primo impianto di Neuralink è stato fatto su un essere umano. Si sta riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali”. Lo dice su X Elon Musk. Neuralink è la società di impianti cerebrali che fa capo a Musk. L’azienda mesi fa ha annunciato che avrebbe iniziato a reclutare volontari per una sperimentazione clinica per testare il suo dispositivo, una “interfaccia cervello-computer” per captare l’attività elettrica dei neuroni e convertire tali segnali in comandi per controllare un dispositivo esterno. Lo scopo di utilizzo è principalmente medico, per consentire alle persone paralizzate di controllare un cursore o una tastiera con il solo pensiero. 

Il primo dispositivo Neuralink implementato su un essere umano si chiama ‘Neuropathy‘, neuropatia, e “consente di controllare il telefono o il computer, e attraverso di essi quasi tutti i dispositivi, semplicemente pensando. I primi utenti saranno coloro che hanno perso l’uso degli arti. Immaginate se Stephen Hawking potesse comunicare più velocemente di un dattilografo o di un banditore d’asta. Questo è l’obiettivo”. Così Elon Musk su X in una serie di messaggi successivi a quello in cui ha annunciato l’impianto del dispositivo su un essere umano.

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