Nord Corea, Kim: “Seul sia nemico numero uno in nuova Costituzione”

Nord Corea, Kim: “Seul sia nemico numero uno in nuova Costituzione”
In this undated photo provided by the North Korean government, North Korean leader Kim Jong Un tries a weapon during his three-day inspection from Aug. 3 until Aug. 5, 2023 at major munitions factories in North Korea. Independent journalists were not given access to cover the event depicted in this image distributed by the North Korean government. The content of this image is as provided and cannot be independently verified. Korean language watermark on image as provided by source reads: “KCNA” which is the abbreviation for Korean Central News Agency. (Korean Central News Agency/Korea News Service via AP)

Il leader di Pyongyang: “Impossibile riunificazione pacifica”

Durante un discorso all’Assemblea Suprema del Popolo il leader nordcoreano Kim Jong-un ha affermato che è diventato impossibile per Pyongyang perseguire la riconciliazione e la riunificazione pacifica con Seul, che ha descritto come “fantocci di prima classe” di potenze esterne ossessionate da manovre conflittuali. Ha poi chiesto all’assemblea di riscrivere la costituzione del Paese per definire la Corea del Sud come il “nemico principale e invariabile del Nord”. Kim ha aggiunto che la nuova costituzione dovrebbe specificare che la Corea del Nord persegue l’obiettivo di “occupare, soggiogare e reclamare” la Corea del Sud come parte del proprio territorio nel caso dovesse scoppiare un’altra guerra nella penisola coreana. Ha inoltre ordinato la rimozione dei simboli del passato della riconciliazione intercoreana, per “eliminare completamente dalla storia nazionale della nostra Repubblica concetti come ‘riunificazione’, ‘riconciliazione’ e ‘compatrioti’”.

Kim Jong-un ha inoltre chiesto di tagliare le tratte ferroviarie transfrontaliere tra le due Coree e di abbattere un monumento a Pyongyang che onora l’aspirazione alla riunificazione, che Kim ha definito un pugno nell’occhio. “È la conclusione finale tratta dall’amara storia delle relazioni intercoreane: non possiamo percorrere insieme la strada della restaurazione nazionale e della riunificazione”, ha dichiarato. Infine Kim ha incolpato la Corea del Sud e gli Stati Uniti di aver aumentato le tensioni nella regione, citando le loro esercitazioni militari congiunte allargate, il dispiegamento di mezzi militari strategici statunitensi e la loro cooperazione di sicurezza trilaterale con il Giappone, che hanno trasformato la penisola coreana in una pericolosa zona a rischio di guerra.

Seul: “Puniremo Pyongyang se ci provocherà”

Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, durante una riunione di gabinetto a Seul, ha affermato che i commenti del leader nordcoreano Kim Jong-un dimostrano la natura “antinazionale e antistorica” del governo di Pyongyang. Yoon ha detto che il Sud sta mantenendo una solida preparazione alla difesa e che punirà il Nord “più volte duramente” se lo provocherà. “La finta tattica di pace del Nord, che ci ha minacciato di scegliere tra la guerra e la pace, non funziona più”, ha detto Yoon. 

© Riproduzione Riservata