Il leader dell’opposizione sudcoreana, Lee Jae-Myung, è stato portato in ospedale a Seul in elicottero per un’operazione d’urgenza dopo essere stato accoltellato al collo in un attentato a Busan. La polizia e i funzionari di emergenza hanno detto che il politico era cosciente dopo l’attacco e non era in condizioni critiche, ma non si sa ancora nulla del suo stato esatto. L’aggressore, un uomo sulla sessantina, è stato fermato: non è ancora chiaro il movente che lo ha portato ad attaccare Lee. L’attacco è avvenuto mentre il leader del Partito Democratico sudcoreano attraversava una folla di giornalisti dopo una visita al sito proposto per un nuovo aeroporto a Busan. L’aggressore si è finto un suo sostenitore che voleva chiedergli un autografo.