Il 92enne leader del Partito Comunista ha promesso la continuazione del sistema socialista che vige nel Paese dal 1959

Cuba ha celebrato il 65° anniversario della sua rivoluzione con una cerimonia che si è tenuta nella città più orientale del Paese, Santiago e alla quale hanno partecipato il leader del Partito Comunista Raul Castro, il presidente Miguel Diaz-Canel e altri alti funzionari cubani. Il 92enne, fratello del “lider maximo” Fidel, ha tenuto un discorso col quale ha promesso la continuazione del sistema socialista che ha dominato il Paese dal 1959: “Oggi posso affermare con soddisfazione che la rivoluzione cubana, dopo 65 anni, lungi dall’indebolirsi, si sta rafforzando”, ha dichiarato. Castro è tornato poi a puntare il dito contro gli Stati Uniti, la cui politica nei confronti di Cuba sarebbe, a suo dire, causa dell’attuale situazione economica dell’isola.

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