Polizia ha usato i gas lacrimogeni contro i manifestanti. Almeno 38 persone arrestate
La polizia serba ha sparato gas lacrimogeni per impedire a centinaia di manifestanti di entrare nell’edificio del Municipio della capitale, per protestare contro le presunte irregolarità nel voto alle elezioni dello scorso fine settimana. Le autorità del Paese hanno negato di aver truccato il voto e hanno descritto le elezioni per il rinnovo del Parlamento e delle cariche locali come regolari. Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha dichiarato domenica che queste affermazioni sono palesi “bugie” promosse dall’opposizione.
Almeno 38 persone sono state arrestate nella protesta dell’opposizione a Belgardo ieri sera. Lo ha detto il presidente populista serbo Aleksandar Vucic, affermando che si tratta di un tentativo di rovesciare il governo orchestrato dall’estero. “Si è trattato di un tentativo di presa violenta delle istituzioni statali della Repubblica di Serbia”, ha detto Vucic alla televisione filogovernativa Pink TV. Le autorità del Paese hanno negato di aver truccato il voto.
Vucic ha suggerito che i disordini siano stati istigati dall’estero ma non ha fornito prove a sostegno di tale affermazione. Rivolgendosi alla nazione sui media statali mentre la protesta si svolgeva davanti al municipio di Belgrado, ha definito i manifestanti “teppisti” che non sarebbero riusciti a destabilizzare lo Stato e ha detto: “Questa non è una rivoluzione”.”Non ci riusciranno”, ha detto Vucic. “Stiamo facendo del nostro meglio con la nostra reazione calma e mite per non ferire i manifestanti”, che sono venuti all’evento per protestare pacificamente.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata