Raid su larga scala dell'Idf
Le ultime notizie dalla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, del 17 dicembre. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO
22.04 Raid aereo israeliano vicino Damasco, feriti 2 soldati
I media statali della Siria riferiscono che i sistemi di difesa aerea siriani stanno colpendo “obiettivi nemici” nell’area di Damasco, indicando che Israele sta effettuando attacchi intorno alla capitale siriana. Lo riferisce l’agenzia di stampa siriana Sana, riportando che in seguito agli attacchi aerei sono rimasti feriti due soldati.Le forze israeliane hanno “effettuato un’aggressione aerea dalla direzione del Golan siriano occupato, prendendo di mira alcuni punti della campagna di Damasco. Le nostre forze di difesa aerea hanno intercettato i missili dell’aggressione e ne hanno abbattuti alcuni”, ha riferito una fonte militare a Sana, aggiungendo che “due soldati sono rimasti feriti e ci sono state alcune perdite materiali”.
21.36 90 morti dopo attacco Israele a Jabalia
Novanta palestinesi sono morti in una serie di attacchi aerei israeliani nelle ultime ore che hanno preso di mira Jabalia, a nord di Gaza. Lo ha reso noto il ministero della Sanità palestinese di Gaza, secondo quanto riportato dalla Tass che cita il canale tv Al Arabiya.
20.00 Nuovi colloqui tra capo Mossad e premier Qatar in prossimi giorni
Il capo del Mossad David Barnea si recherà nuovamente in Europa nei prossimi giorni per tenere colloqui con il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani su un potenziale accordo sugli ostaggi con Hamas. Lo riportano i media israeliani. Barnea sarà accompagnato dal Magg. Gen. Nitzan Alon, che sta comandando gli sforzi dell’intelligence per trovare i rapiti nelle mani ad Hamas.
17.58 Idf: “Catturato aggressore che ha accoltellato riservista”
“Le forze dell’ordine hanno catturato il terrorista che ha effettuato l’attacco a coltellate avvenuto in Cisgiordania”. Lo ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), come riporta Haaretz. Nell’attacco, avvenuto vicino alla città di Rantis, è rimasto ferito un soldato riservista di 49 anni che ha poi inseguito l’aggressore e gli ha sparato, ferendolo.
16:25 Idf scopre enorme tunnel vicino a valico di Erez
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno scoperto un enorme tunnel a circa 400 metri dal valico di Erez, che collega Israele al nord della Striscia di Gaza. I soldati hanno esplorato oltre 4 chilometri del percorso del tunnel che raggiunge una profondità massima di 50 metri. Lungo il percorso si trovano infrastrutture fognarie, elettriche, di comunicazione e di telefonia, oltre alle porte superiori progettate per impedire l’ingresso delle forze dell’Idf. Il tunnel consente la circolazione dei veicoli e al suo interno sono state rinvenute molte armi appartenenti ad Hamas. “Per la costruzione del tunnel”, precisa l’Idf, “sono stati utilizzati materiali finora mai visti nei tunnel tattici dell’organizzazione terroristica Hamas e speciali macchine scavatrici introdotte clandestinamente nella Striscia”.
13:29 Aperto valico di Kerem Shalom, entrano primi camion aiuti
Il valico di Kerem Shalom, che collega Israele al sud della Striscia di Gaza, è stato aperto e i primi camion di aiuti stanno entrando nell’enclave palestinese. Lo ha riferito l’Autorità radiotelevisiva israeliana, come riportano i media locali. È la prima volta dall’inizio della guerra che l’ingresso di aiuti alla popolazione palestinese viene concesso attraverso il valico di Kerem Shalom. L’annuncio del via libera era arrivato venerdì dopo le pressioni degli Stati Uniti.
12:46 Idf: scoperto tunnel Hamas sotto culla a Jabalia
I soldati israeliani del 931° battaglione della Brigata di fanteria Nahal hanno scoperto un tunnel di Hamas nascosto sotto la culla di un bambino in una casa a Jabalia, nel nord di Gaza. È quanto affermano le Forze di difesa israeliane (Idf), che aggiungono che il passaggio sotterraneo è un tunnel “strategico” per gli attacchi di Hamas. Il tunnel è stato poi distrutto.
12:23 Netanyahu: “Famiglie caduti mi hanno chiesto di continuare guerra”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, all’inizio della riunione di governo che si è tenuta Tel Aviv, ha affermato di aver ricevuto una lettera da decine di famiglie dei caduti in cui gli si chiede di proseguire la guerra a Gaza. Nella lettera le “famiglie dei nostri eroi caduti scrivono: Il popolo è forte, con uno spirito saldo. Gli eroici civili e soldati sono determinati a raggiungere la vittoria assoluta. Avete il mandato di combattere, non avete il mandato di fermarvi a metà. Questo è il testamento dei caduti ed è il nostro obbligo nei confronti dei vivi”, ha affermato Netanyahu secondo quanto riporta in una nota l’ufficio del premier. Il leader ha quindi garantito che Israele “lotterà fino alla fine”. “Raggiungeremo tutti i nostri obiettivi: eliminare Hamas, liberare tutti i nostri ostaggi e fare in modo che Gaza non diventi di nuovo un centro di terrorismo, incitamento e attacchi contro lo Stato di Israele”, ha aggiunto.
12:15 Papa: “Da Gaza continuo a ricevere notizie gravi e dolorose”
“Continuo a ricevere da Gaza notizie molto gravi e dolorose. Civili inermi sono oggetti di maltrattamenti e spari. E questo è avvenuto persino all’interno del complesso parrocchiale della Santa Famiglia dove non ci sono terroristi ma famiglie, bambini, persone malate con disabilità, suore”. Lo ha detto Papa Francesco a conclusione dell’Angelus in piazza San Pietro. “Una mamma e sua figlia sono state uccise – ha detto – e altre persone uccise dai tiratori scelti, mentre andavano in bagno. È stata danneggiata la casa delle suore di Madre Teresa, colpito il loro generatore. Qualcuno dice è il terrorismo, è la guerra. Sì, è la guerra, è il terrorismo. La Scrittura dice che Dio fa cessare le guerre, rompe gli archi e spezza le lance. Preghiamo il Signore per la Pace”.
12:04 Oms: pronto soccorso Al-Shifa è bagno di sangue
Il pronto soccorso dell’ospedale al-Shifa, nel nord di Gaza, è “un bagno di sangue” con centinaia di pazienti feriti all’interno e nuovi pazienti in arrivo ogni minuto. Lo ha affermato l’Organizzazione Mondiale della Sanità, avvertendo che “decine di migliaia di sfollati stanno usando l’edificio e il terreno dell’ospedale come rifugio” e che c’è “una grave carenza” di acqua potabile e cibo. Le sale operatorie non funzionano a causa della mancanza di carburante, ossigeno e altre forniture, ha dichiarato l’Oms dopo che una delle sue squadre ha consegnato ieri materiale medico all’ospedale, insieme ad altre agenzie delle Nazioni Unite.
10:25 Uccisi almeno 47 palestinesi a Jabalia e Deir el-Balah
L’agenzia palestinese Wafa ha riferito che almeno 47 palestinesi sono stati uccisi in una serie di attacchi aerei israeliani nelle ultime ore che hanno preso di mira Jabalia, a nord di Gaza, e il campo profughi di Deir el-Balah, che si trova nella zona centrale della Striscia. Fonti hanno riferito a Wafa che la protezione civile e le ambulanze hanno recuperato i corpi di 35 vittime civili e almeno 90 feriti a Jabalia, e che molte persone sono ancora intrappolate sotto le macerie. Contemporaneamente, riferisce Wafa, gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa nel campo profughi di Deir al-Balah, causando l’uccisione di circa 12 persone e lasciando numerose altre ferite. Molte delle vittime sarebbero sfollati che avevano cercato rifugio nel campo.
9:57 Ministra Esteri francese in Israele, chiederà tregua immediata
La ministra degli Esteri francese Catherine Colonna è arrivata in Israele questa mattina. Lunedì si recherà in Cisgiordania e in Libano. Secondo quanto riferito dal Quai d’Orsay e riportato dai media francesi, la ministra, oltre agli incontri ufficiali, dovrebbe vedere le famiglie degli ostaggi francesi. Colonna chiederà “una nuova tregua umanitaria, immediata e duratura”, che porti a un cessate il fuoco permanente, al fine di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e l’arrivo di aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Ieri il ministero degli Esteri francese ha dato notizia della morte di un diplomatico francese, deceduto a causa delle ferite riportate dopo un bombardamento israeliano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
9:16 Quattro palestinesi uccisi in attacco in Cisgiordania
L’agenzia palestinese Wafa ha riferito che l’esercito israeliano, nelle scorse ore, ha ucciso quattro palestinesi nel corso di un raid su larga scala lanciato nella città di Tulkarm, nella Cisgiordania occupata. L’attacco ha provocato il ferimento di altre persone, alcune delle quali sono in gravi condizioni, spiega l’agenzia che cita fonti locali e mediche. Le vittime sono Mahmoud Samer Jaber, 22 anni, Ghayth Yasser Shahada, 25 anni, Waleed Asa’ad Zahra, 22 anni, e Asa’ad As’ad Zahra, 33 anni. Le fonti hanno riferito a Wafa che sono state uccise in un attacco effettuato con un drone che li ha presi di mira mentre si trovavano nel campo profughi di Nour Shams.
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