Dopo il rilascio sono stati trasportati in elicottero a Petah Tikva per le cure
Elicotteri atterrano in un centro medico di Petah Tikva, in Israele, con alcuni dei primi ostaggi rilasciati da Hamas dopo l’accordo raggiunto con Tel Aviv per quattro giorni di tregua nella Striscia di Gaza. Funzionari israeliani avevano detto in precedenza che i prigionieri rilasciati sarebbero stati portati nei centri medici di tutto il Paese al loro rilascio. Venerdì 24 novembre è entrata in vigore una tregua temporanea tra Hamas e Israele. Nell’ambito della prima fase degli scambi previsti dall’accordo di cessate il fuoco, il gruppo militante palestinese ha rilasciato 24 ostaggi che erano stati tenuti prigionieri a Gaza per settimane, mentre Israele ha scarcerato 39 palestinesi. L’accordo ha aperto la strada all’afflusso a Gaza degli aiuti estremamente necessari per i residenti assediati. È stato anche un momento di speranza per le famiglie in Israele. Le autorità dello Stato ebraico affermano che il cessate il fuoco potrebbe essere prolungato se venissero rilasciati più ostaggi, ma ha promesso di riprendere la sua massiccia offensiva una volta terminata la tregua. Questo ha offuscato le speranze che l’accordo possa contribuire a porre fine al conflitto, che ha alimentato un’ondata di violenza nella Cisgiordania occupata e suscitato timori di una escalation militare in tutto il Medio Oriente.
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