Escalation a Gaza, il Marocco esprime profonda preoccupazione e indignazione

Escalation a Gaza, il Marocco esprime profonda preoccupazione e indignazione
View of a Moroccan flag on the opening day of the 12th Morocco-Spain High Level Meeting, January 31, 2023, in Rabat (Morocco). The Almohad sultan Yaqub al-Mansur (13th century) planned to build the largest mosque in the world after Samarra in Iraq. The works were abandoned after his death in 1199. This Almohad-style tower is the sister of the minaret that later became the Giralda in Seville and of the Kutubiyya mosque in Marrakech. The Spanish-Moroccan summit begins today and will end tomorrow, February 2. The Spanish government does not hesitate to describe the meeting as historic, which comes after eight years without a High Level Meeting (HLM), and praises the progress made in the last year, after the Executive endorsed the Moroccan autonomy plan for the Sahara. It is expected that this meeting will allow to lay a solid foundation in the relationship between Spain and Morocco that will allow the recurrent crises between the two countries to be forgotten. 01 FEBRUARY 2023;MOROCCO;TRAVEL;TOURISM;SEA;OCEAN;FLAG OF MOROCCO;FLAG FLIES;MAST;BLUE SKY David Zorrakino / Europa Press 02/01/2023 (Europa Press via AP)

Nota del Ministero degli Affari Esteri di Rabat

Il Regno del Marocco ribadisce “la sua grande preoccupazione e la sua profonda indignazione” a seguito dell’escalation delle operazioni militari e del peggioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, afferma il Ministero degli Affari Esteri.

A più di tre settimane dallo scoppio degli scontri militari, i civili sono ancora nel mirino, provocando migliaia di vittime tra bambini e donne e decine di migliaia di feriti, senzatetto e dispersi, sottolinea il ministero in un comunicato stampa, aggiungendo che i luoghi di culto, ospedali e campi profughi vengono ancora bombardati, recentemente quello di Jabalya. Missili e proiettili colpiscono sempre più casualmente strutture civili, costringendo più di un milione di persone alla fuga e privando la popolazione di acqua, elettricità e carburante, generando così una situazione umanitaria catastrofica.

Il Regno del Marocco afferma che tutti questi atti di escalation israeliani sono in contraddizione con il diritto umanitario internazionale e i valori umani comuni, e mette in guardia contro l’estensione del conflitto all’interno dei territori palestinesi e la pericolosa espansione del perimetro della violenza fino a colpire le aree vicine, minacciando così la sicurezza e la stabilità dell’intera regione, sottolinea il ministero.

Il Marocco non può che esprimere il suo rammarico e il suo disappunto per l’inerzia della comunità internazionale, per la mancata assunzione delle proprie responsabilità da parte del Consiglio di Sicurezza e per l’incapacità dei paesi influenti di porre fine a questa situazione catastrofica, aggiunge.

Ribadendo il proprio sostegno all’Autorità Nazionale Palestinese e alle sue istituzioni nazionali, sotto la guida del Presidente Mahmoud Abbas, il Regno del Marocco chiede una riduzione della tensione che porti a un cessate il fuoco e l’apertura di corridoi umanitari per facilitare l’ingresso degli aiuti in modo rapido, sostenibile e senza ostacoli, nonché il rilascio di prigionieri e detenuti, con l’obbligo di aprire una prospettiva politica alla questione palestinese che ne consenta il rilancio la soluzione dei due Stati, come concordato dalla comunità internazionale, conclude il Ministero.

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