Israele, Papa: “Sì diritto a difendersi, ma preoccupato per Gaza”

Il Pontefice durante l'udienza generale: "Chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati"

Papa Francesco ha rivolto un pensiero e una preghiera per i civili coinvolti nel conflitto tra Israele e Hamas nel corso dell’udienza generale in piazza San Pietro, davanti a pellegrini e fedeli. “Continuo a seguire con dolore e apprensione quanto sta succedendo in Israele e Palestina”, ha spiegato il Pontefice aggiungendo: “Tante persone uccise, altre ferite. Prego per quelle famiglie che hanno visto trasformare un giorno di festa in un giorno di lutto. E chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati”.
“E’ diritto di chi è attaccato di difendersi, ma sono molto preoccupato per l’assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza, dove pur ci sono state molte vittime innocenti”, ha aggiunto Bergoglio. “Il terrorismo e gli estremismi non aiutano a raggiungere una soluzione al conflitto tra israeliani e palestinesi ma alimentano l’odio, la violenza, la vendetta e fanno solo soffrire gli uni e gli altri. Il Medioriente non ha bisogno di guerra ma di pace. Una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità”.