La disperazione di Pia Di Benedetto, bloccata a Tel Aviv

Italiani bloccati in Israele, in lacrime. “Siamo bloccati in un Paese straniero che ha dichiarato lo stato di guerra il 7 ottobre. Qui c’è tantissima gente bloccata in aeroporto a Tel Aviv. La Polonia e la Bulgaria hanno mandato l’aereo militare, Italia, Spagna Francia e Germania niente. Ci sono circa 250 italiani non residenti che aspettano, come noi, di tornare a casa. Siamo disperati, veniteci a prendere“. Lo dice a LaPresse Pia Di Benedetto, italiana bloccata a Tel Aviv. “Da sabato siamo stati costretti a stare in una safe house, una stanza di cemento armato mentre fuori suonavano le sirene. Non potevamo uscire. Siamo riusciti miracolosamente ad arrivare in aeroporto”, ha spiegato. “Dopo che ci hanno cancellato il volo di stanotte, abbiamo contattato l’ambasciata che ci ha detto di cercarci un volo dell’El Al perché è l’unica compagnia che ha dei sistemi anti missilistici. Dopo cinque ore di attesa ci hanno detto che i biglietti erano finiti”, ha concluso. 

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