Il presidente ucraino denuncia un attacco russo "brutale" contro un negozio di alimentari
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riferisce di più di 48 morti in un attacco russo avvenuto a Kupiansk, nella regione di Kharkiv. “Un crimine russo chiaramente brutale: un attacco missilistico contro un normale negozio di alimentari, un attacco terroristico completamente deliberato. A Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Al momento sono state uccise più di 48 persone”, si legge in un post di Zelensky su Telegram, in cui il presidente ucraino porge le “condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari”. “Si sta prestando soccorso ai feriti”, aggiunge Zelensky.
Secondo quanto si apprende poco dopo il bilancio si è aggravato a 50 morti, tra loro anche un bambino di 6 anni. “I terroristi dovranno affrontare una rappresaglia. Una rappresaglia giusta e potente” dice Zelensky.
“Regione di Kharkiv. Un altro insidioso attacco russo che non ha alcuna logica militare” scrive il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak in un post pubblicato sul social X dopo il raid. “Questo è un promemoria per tutti coloro che sono disposti a sorridere e a stringere la mano al criminale di guerra Putin alle conferenze internazionali”, aggiunge Podolyak, “un promemoria per tutti coloro che sono disposti a postare meme e a prendere in giro gli ucraini. Un promemoria per tutti coloro che vogliono vendere qualcosa alla Russia e tornare ai sanguinosi affari di sempre”. “La Russia di Putin è un vero male, e questa non è solo una metafora o un modo di dire. Dobbiamo sconfiggerla. Insieme”, conclude.
Putin: “Testato missile nucleare”
E intanto Putin ha dichiarato: “È stato effettuato con successo l’ultimo test del Burevestnik, un missile da crociera a raggio globale con un impianto nucleare, un sistema di propulsione nucleare”. Lo ha annunciato il presidente russo parlando alla riunione plenaria del Valdai Discussion Club. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti.
Morte Prigozhin, Russia: “Tracce di bombe a mano”
Ancora misteri sulla morte di Prigozhin. “Il capo del Comitato investigativo, Alexander Bastrykin, mi ha riferito proprio l’altro giorno che sono stati trovati frammenti di bombe a mano nei corpi delle persone morte nell’incidente. Non c’è stato alcun impatto esterno sull’aereo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin alla riunione plenaria del Valdai Discussion Club, parlando dell’incidente aereo in cui è morto il capo della milizia Wagner Yevgeny Prigozhin. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti.
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