L'ex capo di una gang è accusato dell'uccisione del noto rapper americano, morto il 13 settembre 1996
Duane Keffe D Davis, 60 anni, è stato arrestato con l’accusa di essere coinvolto nell’uccisione di Tupac Shakur, noto rapper statunitense morto il 13 settembre 1996, a Las Vegas, a 24 anni. Il criminale è stato arrestato il 29 settembre nel sobborgo di Henderson e il 4 ottobre è apparso per la prima volta davanti a un giudice in Nevada. Davis è accusato di omicidio, uso di arma letale e presunta attività all’interno di una gang. L’accusa sostiene che l’assassinio di Tupac sia stato causato da una rivalità per il dominio nel mondo del gangsta rap, genere musicale legato all’hip hop e nato negli Usa. La competizione opponeva la gang Bloods, che sarebbe stata associata al magnate del rap Marion ‘Suge’ Knight, ai Crips che Davis ha detto di aver guidato a Compton, in California.
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