I due mezzi militari erano schierati a difesa della base aerea di Malbork in Polonia. La notizia è stata confermata dal Ministero della Difesa
Due velivoli non identificati sono stati intercettati nel pomeriggio del 21 settembre da una coppia di F-35 italiani, schierati a difesa della base aerea di Malbork in Polonia, dopo essere penetrati nello spazio aereo protetto dei Paesi alleati della Nato. La notizia confermata dal Ministero della Difesa è riportata nella sezione operazioni internazionali del sito Difesa.it.
I due aerei sono stati scortati fuori dallo spazio aereo protetto dai caccia italiana della TFA – 32° Wing con uno “scramble” ordinato dal Combined Air Operations Centre di Uedem in Germania, l’ente di controllo della Nato che ha il compito di controllare e vigilare su tutte le tracce radar di velivoli sospetti che si avvicinino o che tentino di entrare nello spazio aereo protetto dall’Alleanza Atlantica senza autorizzazione. Gli F35 coinvolti nell’operazione del dispositivo permanente di Air Policing appartengono al 32° Stormo di Amendola e al 6° Stormo di Ghedi.
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