Il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, al termine dell'incontro con Joe Biden ha ringraziato gli americani per il sostegno
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato, come anticipato dai media, 128 milioni di dollari in nuovi aiuti all’Ucraina, nonché 197 milioni di dollari in armi e attrezzature. L’annuncio è arrivato nel momento in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato in visita alla Casa Bianca, dove ha incontrato il presidente Joe Biden.
Zelensky: “Gratitutine a Usa e americani per sostegno”
“Abbiamo espresso la nostra gratitudine agli Stati Uniti e a tutti gli americani che sostengono l’Ucraina alla chiamata del loro cuore. Abbiamo chiesto l’unità nella lotta per la nostra libertà condivisa”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo la visita alla Casa Bianca dove ha incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Today in the US National Archives, Olena @ZelenskaUA and I addressed American officials, businesses, and the public. We expressed our gratitude to the U.S. and all Americans who support Ukraine at the call of their hearts. We called for unity in fighting for our shared freedom. pic.twitter.com/ApSN5uXoXv
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) September 21, 2023
Zelensky a Biden: “Grazie Usa per aiuto contro terrore russo”
“Grazie per l’invito e per l’aiuto vitale fornito dagli Stati Uniti all’Ucraina per combattere il terrore russo“. È quanto ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, seduto accanto al presidente Usa Joe Biden nello Studio ovale della Casa Bianca.
Biden a Zelensky: “Faremo il possibile perché mondo stia con voi”
“Il popolo ucraino ha mostrato un enorme coraggio, enorme coraggio, e ha davvero ispirato il mondo con la determinazione di difendere i suoi principi. E insieme con i nostri partner e alleati, gli americani sono determinati a fare il possibile per assicurare che il mondo stia con voi“. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio ovale della Casa Bianca.
Gli Stati Uniti stanno “formalizzando l’impegno per la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina insieme al G7 e ad altri partner”, ha detto ancora Biden, aggiungendo che “sosteniamo una pace giusta e duratura, che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”. Sia le dichiarazioni pronunciate da Biden, sia quelle pronunciate da Zelensky erano lette da testi scritti.
Biden a Zelensky: “Abrams arriveranno la prossima settimana”
I carri armati Abrams saranno consegnati all’Ucraina la prossima settimana. Lo ha annunciato il presidente degli Stati Joe Biden al presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel secondo incontro alla Casa Bianca.
Zelensky: “Aiuti Usa funzionano, Putin debole”
Ogni centesimo degli investimenti statunitensi sulla sicurezza dell’Ucraina e nella “protezione globale della libertà” sta funzionando. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, durante il suo intervento agli Archivi nazionali a Washington. Lo riporta la Cnn. Secondo Zelensky, il supporto americano sta demoralizzando il presidente russo, Vladimir Putin, che – ha spiegato – “è costretto a umiliarsi intrattenendo personalmente una delegazione di Pyongyang e cercando di ottenere il favore di Teheran. Ciò dimostra la sua evidente debolezza”. Zelensky ha quindi ringraziato gli americani che “hanno fatto e stanno facendo cose straordinarie su richiesta del loro cuore”. Questi cuori, ha sottolineato Zelensky, “battono allo stesso modo di quelli ucraini. Voglio che sappiate tutti che l’America ha salvato milioni di vite ucraine”.
Zelensky ha quindi detto di aver visto un telegramma inviato dall’ex presidente americano, Abraham Lincoln, al al generale Ulysses Grant nel quale lo esortava a “resistere come un bulldog”. Una frase che il leader di Kiev ha usato per raccontare il sacrificio quotidiano dei combattenti ucraini. “Ogni giorno di questa guerra, i soldati ucraini tengono duro con la presa del bulldog”, ha affermato. “Mordono e strangolano il più possibile gli invasori russi. Mai prima d’ora la dittatura russa ha incontrato una resistenza così forte”.
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