L'ambasciatrice ha valorizzato, tra le qualità distintive di Ellen Nakashima, la sua abilità nell'approfondire materie ritenute anche molto tecniche

Sarà Ellen Nakashima, giornalista del Washington Post specializzata in intelligence e sicurezza nazionale, a ricevere l’Urbino Award 2023, il premio che la Città di Urbino assegna dal 2006 a giornalisti americani di eccellenza, contribuendo a cementare il legame tra Stati Uniti e Italia. Lo ha annunciato l’ambasciatrice d’Italia a Washington, Mariangela Zappia, in un evento che ha ospitato per l’occasione a Villa Firenze. “La stampa è un pilastro essenziale per le nostre società e per la democrazia. Fa luce sugli eventi e le sfide con cui dobbiamo confrontarci, è uno scudo contro la mistificazione e la disinformazione”. ha evidenziato l’ambasciatrice Zappia, congratulandosi con Urbino per il premio con il quale riconosce e celebra l’eccellenza del giornalismo americano.
 
Zappia ha poi rivelato il nome e richiamato le tappe principali del percorso professionale della premiata, in cui spiccano tra gli altri tre premi Pulitzer vinti insieme ad altri colleghi della stessa testata. L’ambasciatrice ha valorizzato, tra le qualità distintive di Ellen Nakashima, la sua abilità nell’approfondire materie ritenute anche molto tecniche, a cavallo tra tecnologia, intelligence e politica (interna ed estera), non mancando di coglierne le implicazioni sociali, politiche ed economiche più ampie. Il Premio Urbino, sostenuto quest’anno dal Centro studi americani, verrà conferito a Ellen Nakashima, come da tradizione, nella cornice dello storico Palazzo Ducale della città marchigiana il prossimo 27 settembre. All’evento di annuncio a Washington sono intervenuti il fondatore e il segretario generale dell’Urbino Award, Giovanni Lani e Gabriele Cavalera, e l’assessore al Turismo della città, Roberto Cioppi. All’evento hanno partecipato funzionari dell’amministrazione americana, alcuni degli ex premiati, tra cui Diane Rehm, Martha Raddatz, Wolf Blitzer, Helene Cooper, Mark Mazzetti, Michael Weisskopf, oltre ad altri autorevoli giornalisti italiani e americani.
 

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