Il presidente ucraino promette vendetta per l'attacco di Chernihiv
Denunciato da Mosca un attacco con droni sulla città russa di Kursk, che avrebbe provocato 5 feriti lievi. Lo denuncia il governatore della relativa Regione in Russia su Telegram: “Allo stato attuale, le principali conseguenze dello sciopero notturno del drone ucraino sono state eliminate alla stazione ferroviaria di Kursk. L’incendio è stato domato alle 3:46”, scrive. “Attacco di droni ucraini a Kursk. Secondo le prime informazioni, si è schiantato contro il tetto dell’edificio della stazione ferroviaria, dopodiché è scoppiato un incendio sul tetto. Cinque persone sono rimaste leggermente ferite da frammenti di vetro”.
“Al momento dell’esplosione, nell’edificio c’erano 50 passeggeri, che sono stati prontamente evacuati. Delle cinque vittime di schegge, due hanno rifiutato l’assistenza medica, tre sono state inviate per esame all’ospedale regionale di Kursk e sono già state rilasciate a casa. Auguro loro una pronta guarigione”. E c’è già chi parla di vendetta per quanto accaduto a Chernihiv ieri, con il bombardamento russo che ha provocato la morte di almeno 7 persone.
A Chernihiv sale bilancio attacco russo: 148 feriti
Intanto il numero delle persone colpite nell’attacco russo a Chernihiv è salito a 148. Lo riporta l’Ukrainska Pravda che cita il capo dell’amministrazione militare regionale della regione di Chernihiv, Vyacheslav Chaus. Nell’attacco missilistico sono morte sette persone. Molti dei feriti, portati in ospedale, sono stati operati. Alcuni di loro sono minori. Sono stati danneggiati più di 500 locali, e più di 60 edifici.
Zelensky: “Daremo risposta tangibile ad attacco Chernihiv”
“Ringrazio tutti coloro che in tutto il mondo hanno condannato l’atroce attacco della Russia su Chernihiv che ha ucciso 7 persone, tra cui Sofia di 6 anni. Le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso i propri cari. I nostri guerrieri daranno alla Russia una risposta tangibile“. Lo dice il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky pubblicando un video messaggio su twitter.
Zelensky in base militare Olanda, colloqui su F-16
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è arrivato nei Paesi Bassi. È atterrato in una base militare vicino Eindhoven, in Olanda. Al centro della visita, dopo esser stato in Svezia, l’incontro con il primo ministro olandese Mark Rutte. I colloqui riguarderanno principalmente gli F-16, dal momento che i Paesi Bassi avevano affermato che gli Stati Uniti avevano dato la loro approvazione (anche alla Danimarca) per la consegna dei caccia da combattimento all’aviazione ucraina. L’Olanda e la Danimarca fanno anche parte di una coalizione di Paesi che si sta occupando dell’addestramento dei piloti ucraini alla guida degli F-16.
Rutte: “Paesi Bassi e Danimarca forniranno F-16 a Kiev”
Paesi Bassi e Danimarca forniranno caccia F-16 all’Ucraina. Lo ha detto il primo ministro olandese, Mark Rutte, al presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della visita di quest’ultimo nei Paesi Bassi, dove è sbarcato oggi.
Rutte: “Spero F-16 a Kiev il prima possibile”
Gli F-16 che l’Olanda consegnerà all’Ucraina “non aiuteranno immediatamente lo sforzo bellico. È comunque un impegno a lungo termine da parte dei Paesi Bassi. Vogliamo che siano attivi e operativi il prima possibile. Non per il prossimo mese, è impossibile, ma si spera poco dopo“. Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte dopo l’incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Zelensky: “Si rafforza scudo aereo”
“Oggi abbiamo fatto un altro passo per rafforzare lo scudo aereo dell’Ucraina. F-16. Questi jet saranno utilizzati per tenere lontani i terroristi russi dalle città e dai Paesi ucraini“. Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky su Twitter dopo il via libera ai caccia F-16 che dall’Olanda saranno consegnati a Kiev. “Mark Rutte ed io – osserva Zelensky – abbiamo raggiunto un accordo sul numero di F-16 da trasferire in Ucraina una volta che i nostri piloti e ingegneri avranno completato il loro addestramento; 42 caccia. E questo è solo l’inizio. Grazie, Olanda”.
Premier Danimarca: “Invieremo 19 caccia F-16 a Kiev”
La Danimarca invierà 19 caccia F-16 all’aeronautica ucraina. Lo ha annunciato la premier danese, Mette Frederiksen, in una conferenza stampa congiunta con il presidente di Kiev, Volodymyr Zelensky. La premier danese – secondo quanto riportato dai media locali – ha detto di sperare che il Paese possa ora difendere il proprio spazio aereo nella guerra contro la Russia. “Sappiamo che la vostra libertà è la nostra”, le sue parole.
Zelensky a premier danese: “Grazie per F-16, aiuto molto efficace”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ringraziato la premier danese per la promessa dell’invio di 19 caccia F-16 a Kiev. “Sono un supporto molto efficace per noi“, ha detto nel corso di una conferenza stampa congiunta riportata dai media locali. Zelensky ha anche ringraziato per gli altri contributi danesi alla difesa dell’Ucraina, tra cui munizioni, carri armati e sistemi di artiglieria. Non è stata ancora fissata una data per l’invio dei caccia, viene spiegato infine.
70 piloti Kiev si addestreranno in Danimarca su F-16
Saranno 70 i piloti ucraini che si addestreranno in Danimarca per essere in grado di pilotare caccia F-16. È quanto spiegato in una conferenza stampa congiunta dalla premier danese Mette Fredriksen e dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Quando abbiamo preso la decisione di donare aerei e addestrare piloti lo abbiamo fatto per proteggere l’Ucraina e il territorio del nostro Paese”, ha dichiarato Fredrisken.
Premier danese: “Primi F-16 a Kiev entro la fine dell’anno”
La premier danese Mette Fredriksen ha detto di “sperare” che il primo gruppi di sei caccia F-16 che la Danimarca invierà a Kiev possa arrivare nel Paese “entro la fine dell’anno“. Lo riporta Ukrainska Pravda. L’anno prossimo – viene spiegato – è prevista la consegna di altri 8 velivoli e ulteriori 5 nel 2025.
Mosca: distrutti tre droni Kiev su regione Belgorod
Il ministero della Difesa russo ha reso noto di aver sventato un attacco delle forze armate ucraine tramite tre droni sulla regione di Belgorod. Lo riporta la Tass. Il ministero della Difesa della Federazione Russa ha chiarito che a seguito dell’attacco non ci sono state vittime e danni.
Kiev, attacco russo su regione Kherson: due morti
Un attacco russo avvenuto nel pomeriggio sulla regione ucraina di Kherson ha causato due vittime e alcuni feriti. Lo ha reso noto via Telegram il capo capo dell’amministrazione statale regionale Oleksandr Prokudin. I deceduti sarebbero una donna di 60 anni e un uomo di 33.
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