Le autorità indonesiane hanno bruciato mercoledì una piantagione di marijuana che si estendeva per 4,5 ettari nella provincia settentrionale di Aceh, dopo averla scoperta grazie a dei droni. Una squadra congiunta dell’Agenzia nazionale indonesiana per gli stupefacenti, nota come BNN, e dell’Agenzia nazionale per la ricerca e l’innovazione ha individuato undici appezzamenti di terreno in un villaggio vicino a Lhokseumawe. Più di 150 agenti della polizia, delle dogane locali e della BNN sono stati impiegati per sradicare tutte le piante di marijuana, che pesavano circa 20 tonnellate, e bruciarle. L’Indonesia, la nazione a maggioranza musulmana più popolosa del mondo, proibisce ancora il consumo di marijuana, anche come alternativa per le cure mediche.