Era 14 anni che non si riunivano, il vertice nella città di Belem
Luiz Inacio Lula da Silva apre il summit regionale sull’Amazzonia a Belem, in Brasile. “È una gioia accogliere i Paesi amazzonici in Brasile. Un incontro nel bel mezzo della crisi climatica. Ecco perché ho annunciato questo Vertice ancor prima di assumere il mio terzo mandato. Riconcilieremo la tutela dell’ambiente con lo sviluppo economico sostenibile”, ha detto il presidente del Brasile. Per la prima volta in 14 anni, i presidenti dei Paesi sudamericani che ospitano la foresta amazzonica si riuniscono per tracciare un percorso comune per la protezione della bioregione e per affrontare la criminalità organizzata. Il vertice di martedì e mercoledì nella città brasiliana di Belem è una riunione dell’Organizzazione del Trattato di Cooperazione Amazzonica, un’alleanza che in 45 anni si è riunita solo tre volte. L’Amazzonia si estende su un’area grande due volte l’India, e due terzi della foresta si trovano in Brasile. Condividono il terzo rimanente altri sette Paesi – cioè Colombia, Perù, Venezuela, Bolivia, Guyana, Suriname, Ecuador – e il territorio della Guyana francese. Partecipano i presidenti di tutti i Paesi tranne Ecuador, Suriname e Venezuela.
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