Bandiere russe e pioggia di applausi per i leader militari saliti al potere

Tensioni e disordini in Niger. Dopo il colpo di Stato del 26 luglio scorso la situazione è diventata sempre più critica. Migliaia di sostenitori del gruppo militare che è salito al potere si sono riuniti nello Stade Général ‘Seyni Kountché’ di Niamey per protestare contro l’ultimatum dell’ECOWAS (scaduto a mezzanotte). La Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, infatti, ha ordinato di rilasciare e reintegrare il presidente Mohamed Bazoum, minacciando un intervendo armato. Intanto domenica 6 luglio, le migliaia di persone radunate nello stadio della Capitale hanno applaudito i leader che hanno organizzato il golpe, hanno sfoggiato bandiere russe e sgozzato un gallo decorato con i colori della Francia. “Vi ringrazio per il vostro impegno, il vostro fervore e la vostra determinazione”, ha detto alla folla il generale Mohamed Toumba.

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