In mattinata i funerali della giovane vittima a Ramallah

Le forze israeliane hanno sparato e ucciso un giovane palestinese durante un presunto attacco nel nord della Cisgiordania. L’esercito israeliano ha dichiarato che due uomini palestinesi hanno tentato di guidare un’auto contro i soldati a Sebastia, vicino alla città di Nablus, nella Cisgiordania occupata, intorno a mezzanotte (ora locale). I soldati hanno aperto il fuoco, uccidendone uno dei due e ferendo l’altro. Il Ministero della Sanità palestinese ha identificato il giovane ucciso come Fawzi Makhalfeh, 18 anni. I media palestinesi hanno citato la famiglia delle vittime dicendo che i due non avevano preso di mira i soldati ma che erano caduti in un’imboscata mentre guidavano e la loro auto era crivellata di proiettili. Il sindaco di Sebastia, Mohammad Azem, ha dichiarato di essere stato uno dei primi ad arrivare sul posto. Ha descritto una sanguinosa carneficina, con più di cinquanta fori di proiettile nel telaio. “Era uno studente universitario”, ha detto Azem, “è stato brutale”. I media locali hanno riferito che Makhalfeh aveva appena superato gli esami di scuola superiore ed era di buon umore prima della sparatoria.

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