Scontri in tutto il Paese. Un manifestante morto in Normandia. Il Capo dell'Eliseo ai giovani: "State a casa"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lasciato i lavori del Consiglio europeo per tornare a Parigi. È stato sostituito dal cancelliere tedesco, Olaf Scholz, come da tradizione. Nella capitale francese l’inquilino dell’Eliseo ha tenuto una nuova riunione dell’unità di crisi interministeriale dopo un’altra notte di violenze nel Paese seguite all’uccisione del 17enne Nahel in un sobborgo di Nanterre da parte di un agente di polizia.

Parigi: scontri manifestanti-forze dell’ordine a Rue de Rivoli

Scontri tra i manifestanti e la polizia a Rue de Rivoli, a Parigi. Lo riporta l’agenzia di stampa Clpresse. La polizia ha lanciato lacrimogeni per disperdere il corteo ‘Giustizia per #Nahel’, per protestare contro la morte del ragazzo, ucciso dalla polizia durante un controllo. La Prefettura aveva vietato la manifestazione e gli assembramenti per le strade dove, oltre ai manifestanti vi sono anche turisti.

Parigi: evacuata Place de la Concorde

Nonostante i divieti della Questura e della prefettura, diversi persone si sono riuniti in Place de la Concorde, a Parigi, dando vita a una manifestazione non autorizzata. Dopo un paio d’ore la piazza è stata evacuata dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Lo riportano media francesi.Con un decreto, sono stati gli assembramenti non autorizzati intorno, in particolare, a Place de la Concorde, agli Champs-Élysées, alle Tuileries, al Champ-de-Mars, all’Assemblea nazionale, dalle 19 di venerdì alle 5 di sabato.

49 arresti a Marsiglia, scontri con la polizia a Lione

A Marsgilia la polizia ha arrestato 49 persone per gli scontri nelle strade dopo la morte di Nahel, ucciso da un poliziotto durante un controllo. Lo riportano i media francesi.

Darmanin: “45mila agenti in strada questa notte”

Un totale di 45.000 poliziotti e gendarmi saranno mobilitati questa notte per cercare di arginare le violenze che hanno scosso la Francia dalla morte martedì di Nahel, ucciso da un poliziotto durante un controllo. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, in una intervista rilasciata a Tf1. Darmanin ha annunciato che saranno in strada anche “mezzi eccezionali” e “unità più specializzate”, come il Raid (unità di elite della polizia), la Brigata di ricerca e intervento (Bri) o il Gruppo di intervento della gendarmeria nazionale (Gign).

Manifestante muore cadendo da tetto di un negozio

Un giovane manifestante è morto venerdì pomeriggio dopo essere caduto da un tetto di un negozio a Petit-Quevilly, in Normandia, nei disordini nella notte tra giovedì e venerdì scoppiati in segno di protesta per la morte del 17enne Nahel. Lo riporta Le Figaro. Secondo una fonte della polizia, il giovane ventenne è morto cadendo dal tetto di un supermercato “nell’ambito di un saccheggio”. La procura di Rouen ha chiarito invece che questo negozio non era “sotto attacco dei rivoltosi”.

Macron: “Nulla giustifica violenze”

Al termine dell’unità interministeriale di crisi da lui convocata, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha condannato “la situazione inaccettabile” degli scontri nel Paese seguiti all’uccisione a Nanterre del 17enne Nahel da parte di un poliziotto. “Nulla giustifica la violenza“, ha affermato. Lo riporta Bfm tv. Per Macron c’è “una strumentalizzazione inaccettabile della morte di un adolescente, che tutti deploriamo, mentre dovremmo riflettere e avere rispetto”. Il presidente francese si è quindi rivolto “al senso di responsabilità dei padri e delle madri di famiglia“, aggiungendo che “un terzo degli arrestati ieri sera sono giovani, anche giovanissimi”. 

 

Macron: “Mezzi aggiuntivi contro rivolte”

Al termine dell’unità interministeriale di crisi da lui convocata, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che saranno impiegati “mezzi aggiuntivi” per far fronte alle rivolte scoppiate dopo l’uccisione a Nanterre del 17enne Nahel da parte di un poliziotto. Lo riporta Bfmtv. Macron ha anche affermato che “piattaforme e social network giocano un ruolo considerevole nei movimenti degli ultimi giorni”. Il titolare dell’Eliseo ha citato gli esempi di TikTok e Snapchat dove “si sono organizzati comizi violenti”. Pertanto, ha proseguito, “faremo diversi passi nelle prossime ore” per organizzare “il ritiro dei contenuti più sensibili”.

Premier Borne non esclude stato di emergenza

La possibilità di ordinare lo stato di emergenza in Francia non è più esclusa. Lo ha fatto capire la premier francese, Elisabeth Borne, che, sollecitata dai giornalisti su un possibile stato di emergenza ha risposto che il governo esaminerà “tutte le ipotesi”. Lo riporta Bfmtv. Per Borne la priorità è “garantire la nostra coesione nazionale, che richiede un ritorno all’ordine repubblicano”.

Governo annuncia dispiegamento blindati della gendarmeria

La premier Élisabeth Borne, su proposta del ministro dell’Interno Gérald Darmanin, ha annunciato il dispiegamento dei mezzi blindati della gendarmeria per far fronte agli scontri tra manifestanti e polizia che da 3 giorni infiammano il Paese dopo la morte del 17enne Nahel. Lo apprende Bfmtv da fonti della polizia. In totale verranno schierati quattro veicoli Centaur, oltre a 14 VBRG (veicoli blindati a ruote della gendarmeria).

Governo annulla tutti i ‘grandi eventi’ 

Dopo la terza notte di scontri in Francia per la morte del 17enne Nahel, il governo ha deciso di cancellare tutti i “grandi eventi”. Lo riporta Le Figaro. La prefettura aveva già deciso di annullare il concerto di Mylène Farmer allo Stade de France (Seine-Saint-Denis) che era in programma per stasera, venerdì 30 giugno. Gli scontri tra polizia e manifestanti continuano in gran parte della Francia, in particolare nella regione di Parigi. 

Stop alle 21 per tram e bus in regione Parigi fino a nuovo avviso

Ile-de-France Mobilité ha annunciato sul suo account Twitter che “tutti i tram e gli autobus dell’Ile-de-France si fermeranno entro le 21“. La misura, già messa in atto ieri, si ripeterà ogni sera nella regione di Parigi fino a nuovo avviso.”Questa misura per la sicurezza di agenti e viaggiatori sarà rinnovata ogni sera fino a nuova comunicazione”, si legge nel tweet, che invita gli utenti ad “anticipare i viaggi”. Lo riporta Bfmtv.

Darmanin chiede stop autobus e tram dopo 21 in tutto il Paese

Il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha chiesto a tutte le prefetture di sospendere la circolazione di autobus e tram in tutta la Francia a partire dalle 21. Lo riferisce Le Figaro. In precedenza lo stop era stato deciso “fino a nuovo avviso” solo per l’Ile-de-France, la regione di Parigi in cui sono andata in scena gli scontri più violenti tra polizia e manifestanti dopo la morte del 17enne Nahel.

Sabato il funerale di Nahel

Il funerale di Nahel, il 17enne ucciso da un agente di polizia a Nanterre, sarà celebrato sabato. Lo ha detto Patrick Jarry, sindaco di Nanterre, da dove proveniva il giovane. Lo riporta Bftmv. “Dobbiamo continuare a stare vicino a questa famiglia, questa madre che domani seppellirà suo figlio”, ha detto alla stampa Patrick Jarry dopo un incontro a Matignon, senza fornire ulteriori dettagli.

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