Arrestate 667 persone. Macron presiederà oggi una nuova riunione dell'unità di crisi

Ancora una notte di violenze e scontri in Francia dopo la morte del 17enne Nahel a Nanterre per mano di un agente di polizia. Tra il 29 e il 30 giugno, nelle proteste, sono state arrestate 667 persone. Lo ha riferito su Twitter il ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin. “La scorsa notte, la nostra polizia, i gendarmi e i vigili del fuoco hanno affrontato coraggiosamente violenze rare. Secondo le mie ferme istruzioni, hanno effettuato 667 arresti”, ha scritto.

Danneggiamenti da Parigi a Marsiglia

Nella notte a Parigi, secondo la tv francese Bfmtv, alcuni negozi del centro sono stati vandalizzati. A Les Halles sono stati attaccati un negozio della Nike e un’insegna della catena di fast food Five Guys. A Rue de Rivoli, arteria del centro della capitale, 16 persone sono state arrestate con borse, scarpe e vestiti rubati da un negozio Zara. Anche altre persone sono state arrestate alla stazione di Gare du Nord con oggetti rubati. A Nantes, nel quartiere di Bellevue, un supermercato Lidl è stato saccheggiato dopo che un gruppo di facinorosi ha usato un’automobile come ariete per sfondare le saracinesche. Preso di mira anche un Mc Donald’s. Ad Aubervilliers, a Seine-Saint-Denis, 12 autobus sono stati bruciati in un parcheggio. A Roubaix, riferisce sempre Bfmtv, un call center è stato dato alle fiamme, mentre a Lille è stato incendiato un edificio municipale del distretto di Wazemmes. A Marsiglia, infine, è stata danneggiata la facciata della biblioteca comunale dell’Alcazar.

Sono 249 i poliziotti e gendarmi feriti

Sono 249 i poliziotti e gendarmi rimasti feriti in Francia nella terza notte di scontri. Lo riporta la tv Bfmtv che cita il ministero francese degli Interni, sottolineando che nessun poliziotto è rimasto ferito in modo grave. Ieri il governo ha disposto la mobilitazione di 40mila agenti di polizia per fronteggiare le violenze nel Paese, 5mila sono stati dispiegati nella sola Parigi.

Macron presiederà nuova riunione unità di crisi

Il presidente francese, Emmanuel Macron, presiederà alle 13 di oggi a Parigi una nuova riunione dell’unità di crisi interministeriale. Lo riporta la tv Bfmtv che cita l’Eliseo. Macron, quindi, è rientrato in anticipo da Bruxelles dove si sta svolgendo il Consiglio europeo. 

 

 

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