Centinaia di persone in piazza contro il folle gesto di Stoccolma

Centinaia di musulmani sciiti hanno protestato a Sadr, in Iraq, contro il rogo di una copia del Corano avvenuto mercoledì 28 giugno a Stoccolma, in Svezia, per oprea di un rifigiato iracheno. La protesta è avvenuta durante la preghiera del venerdì. Alcuni manifestanti hanno bruciato bandiere arcobaleno, simbolo dell’orgoglio LGBTQ+. Mercoledì un uomo che si è identificato ai media svedesi come un rifugiato dall’Iraq ha bruciato un Corano fuori da una moschea nel centro di Stoccolma. Il funzionario della sicurezza irachena ha detto che l’uomo era un cristiano iracheno che aveva precedentemente combattuto in un’unità cristiana delle Forze di mobilitazione popolare, un insieme di milizie per lo più sciite che sono state incorporate nelle forze armate del Paese nel 2016. La polizia svedese ha autorizzato la protesta, citando la libertà di parola, dopo che una precedente decisione di vietare una protesta simile era stata ribaltata da un tribunale svedese. L’atto, avvenuto durante la festa di Eid al-Adha, ha suscitato una diffusa condanna nel mondo musulmano.

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