Seconda notte di scontri dopo l'uccisione di un 17enne a Nanterre, 150 arresti
Le violenze e “gli attacchi alle istituzioni” avvenute la scorsa notte in Francia dopo l’uccisione di un 17enne a Nanterre da parte di un agente di polizia “sono ingiustificabii”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, aprendo l’Unità interministeriale di crisi (Cic) a Beauvau. 150 le persone arrestate dalla polizia nella seconda notte di scontri.
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