Scoperti 43 milioni in contanti nel rifugio di Prigozhin a San Pietroburgo
I combattenti della Wagner hanno lasciato Rostov tra applausi della gente. Lo documenta un video che circola su Twitter e confermato dalla Bbc. Le immagini mostrano un combattente delle milizie di Evgenij Prigozhin, mentre lascia la città e spara verso il cielo con il proprio fucile. Nella giornata di ieri, le truppe della Wagner erano avanzate fino a 200 chilometri da Mosca. Una marcia che aveva il sapore di colpo di Stato nei confronti del governo di Vladimir Putin e che è stata fermata tramite la mediazione del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko.
Zelensky: sentito Biden su guerra e situazione in Russia
“Ho parlato con il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden. Una conversazione positiva e stimolante. Abbiamo discusso del corso delle ostilità e dei processi in corso in Russia. Il mondo deve fare pressione sulla Russia fino al ripristino dell’ordine internazionale”, lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sottolineando di aver ringraziato Biden “per il sostegno instancabile dell’Ucraina, in particolare per i Patriot“. Secondo Zelensky “è importante aumentare ulteriormente le capacità dell’Ucraina di proteggere i suoi cieli. In questo contesto, l’ho anche ringraziato per il sostegno della coalizione dei jet da combattimento”.
Con Biden, ha aggiunto, “abbiamo discusso di un’ulteriore espansione della cooperazione per la difesa, con particolare attenzione alle armi a lungo raggio”. Zelensky si è detto “grato per la disponibilità degli Stati Uniti e del popolo americano a stare fianco a fianco con l’Ucraina fino alla piena liberazione di tutti i nostri territori all’interno di confini riconosciuti a livello internazionale”. Infine, ha concluso, “abbiamo coordinato le nostre posizioni alla vigilia del vertice della Nato di Vilnius, discusso ulteriori questioni sull’attuazione della formula di pace dell’Ucraina e sui preparativi per il vertice sulla pace globale”.
Telefonata Biden-Zelensky su recenti avvenimenti
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dei recenti avvenimenti in Russia. Lo riporta la Cnn che cita un funzionario della Casa Bianca. I due leader hanno anche discusso della controffensiva in corso dell’Ucraina. Durante il colloquio Biden ha ribadito il fermo sostegno degli Stati Uniti nei confronti di Kiev, che continuerà anche attraverso aiuti economici e umanitari.
Esplode auto nel nord di Mosca, nessun ferito
Un’automobile è esplosa in via Festivalnaya, nel nord di Mosca. Lo riporta la Tass che cita fonti di polizia. La deflagrazione, che non ha provocato feriti, sarebbe stata provocata da una bombola del gas che si trovava nel bagagliaio del veicolo. In seguito l’autorità moscovita per la gestione delle situazioni di emergenza ha confermato che l’esplosione è stata provocata da una “depressurizzazione di una bombola del gas” e che a seguito dell’incidente non si è sviluppato nessun incendio.
Nuova telefonata tra Putin e Lukashenko
Nuovi colloqui telefonici tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello bielorusso, Alexander Lukashenko, dopo il tentato colpo di mano del gruppo Wagner. Lo riporta l’agenzia bielorussa Belta, secondo cui la conversazione tra i due leader è avvenuta questa mattina. Non vengono forniti dettagli sul colloquio, che avviene dopo quello di ieri nel quale Lukashenko aveva aggiornato Putin sui risultati dei negoziati con la dirigenza della compagnia Wagner.
Trovati oltre 43 mln euro vicino a base Prigozhin a San Pietroburgo
Scatole contenenti banconote per un valore di 4 miliardi di rubli, oltre 43 milioni di euro, e lingotti d’oro sono stati ritrovati vicino alla base del fondatore della compagnia Wagner, Yevgeny Prigozhin, a San Pietroburgo, da parte delle forze di sicurezza russe. A riportarlo è il portale di inchiesta russo ‘Fontanka’. Il ritrovamento, di cui il portale allega una foto, è avvenuto ieri all’interno di un van bianco nel cortile dell’hotel Trezzini di San Pietroburgo, dove si ritiene che Prigozhin abbia un ufficio. Il furgone – viene spiegato – sarebbe stato controllato per verificare la presenza di esplosivo al suo interno, ma una volta aperto sono state trovate le scatole piene di denaro. In un messaggio audio pubblicato ieri sera su Telegram lo stesso leader di Wagner avrebbe confermato il ritrovamento spiegando che si trattava di denaro “destinato al pagamento degli stipendi”, perché il suo esercito privato “ha sempre utilizzato contanti per tutti i pagamenti
Kiev: “Avanziamo in direzione Tavria”
Le forze ucraine sono avanzate nella direzione di Tavria, ottenendo parziali successi nelle azioni offensive e migliorando le loro posizioni tattiche difensive nell’ultimo giorno di combattimenti. Lo ha detto in diretta tv il portavoce delle forze ucraine impegnate a Tavria, Valeriy Shershen. Lo riporta Ukrinform. “Nell’ultimo giorno, la natura delle ostilità non è cambiata nella direzione di Tavria. Manteniamo le nostre posizioni in difesa e adottiamo misure per migliorare la nostra posizione tattica. Abbiamo anche avuto un parziale successo nel condurre azioni offensive nella stessa direzione. Il nemico sta compiendo sforzi significativi per fermare la nostra avanzata e sta anche subendo pesanti perdite di uomini, armi e attrezzature”, ha affermato Shershen.
Kiev: da caso Prigozhin conseguenze imprevedibili
“Gli eventi avvenuti sabato con la Wagner possono avviare processi con conseguenze imprevedibili. Il conto alla rovescia è iniziato”. Lo ha scritto su facebook il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Alexei Danilov secondo cui “le azioni di Prigozhin sono la prima fase dello smantellamento del sistema Putin, e il leader della Wagner è solo una parte del gruppo e del piano del processo di destabilizzazione”.
Putin informato 24h prima di possibile rivolta Wagner
Vladimir Putin sarebbe stato informato “almeno 24 ore prima” della volontà del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, di mettere in atto un tentativo di ribellione in Russia. Lo riporta il Washington Post citando fonti dell’intelligence americana. Le truppe della Wagner hanno preso il controllo di Rostov e poi hanno iniziato a marciare verso Mosca prima di invertire la rotta in serata.
Mosca: respinti 10 attacchi di Kiev nell’area di Bakhmut
Le forze armate russe hanno respinto 10 attacchi delle truppe ucraine nell’area di Bakhmut. Lo ha detto il rappresentante ufficiale del ministero russo della Difesa, il tenente generale Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass. “Nella direzione di Donetsk, vicino alla città di Artemovsk (nome russo di Bakhmut), nell’ultimo giorno le azioni efficaci e coraggiose delle unità in difesa del Gruppo delle forze meridionali hanno consentito di respingere con successo 10 attacchi nemici nelle aree degli insediamenti di Orekhovo-Vasilevka, Kurdyumovka, Yagodnoe, Zaliznyanskoye e Dubovo-Vasilevka”, afferma Konashenkov.
Blinken: “Vere crepe nel gruppo di potere di Putin”
Anche gli Stati Uniti si sono esposti e hanno commentato quanto accaduto. Lo hanno fatto con il segretario di Stato Antony Blinken che ha parlato al talk ‘Face the Nation’ della Cbs. Ciò che è avvenuto ieri con la ribellione, poi rientrata, da parte del gruppo Wagner dimostra “vere crepe” nel gruppo di potere di Vladimir Putin. Blinken l’ha definita “una sfida diretta all’autorità di Putin” e questo solleva interrogativi “profondi” e “crepe reali”.
Ministero degli Esteri russo: “Da Cina sostegno a nostre misure di stabilizzazione interna”
Il ministro degli Esteri cinese Qin Gang e il viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko oggi si sono incontrati a Pechino per per discutere di questioni internazionali e regionali di interesse comune. Tra queste all’ordine del giorno c’erano anche i fatti che hanno turbato Mosca: la ribellione da parte del gruppo Wagner. La Cina ha espresso “sostegno alle misure adottate dalla leadership russa per stabilizzare la situazione interna in relazione agli eventi di sabato 24 giugno e ha ribadito il proprio interesse a rafforzare la coesione e l’ulteriore prosperità della Russia”. Lo afferma un messaggio del ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa riportato dalla Tass.
Ex generale britannico: “Progozhin potrebbe attaccare Kiev dalla Bielorussia”
L’esercito ucraino dovrebbe guardarsi da un possibile attacco verso Kiev dalla Bielorussia da parte della Wagner. E’ l’analisi effettuata a Sky News da Lord Richard Dannatt, ex capo di stato maggiore dell’esercito britannico. “Il fatto che Prigozhin sia andato in Bielorussia è motivo di preoccupazione”, ha dichiarato. “Se ha mantenuto un’efficace forza combattente attorno a sé, allora rappresenta di nuovo una minaccia per il fianco ucraino più vicino a Kiev dove è iniziata la guerra”, ha aggiunto affermando che “è del tutto possibile” che la Russia possa utilizzare il gruppo Wagner per tentare di riprendere Kiev.
Putin: “La mia giornata inizia e finisce con l’operazione militare speciale”
In un’intervista al canale televisivo Rossiya 1 il presidente russo Vladimir Putin ha detto che sta dedicando “all’operazione militare speciale l’attenzione primaria. La mia giornata inizia e finisce con questo“. Lo riporta Interfax. L’intervista è stata realizzata lo scorso 21 giugno, quindi prima del tentativo di ‘ribellione’ della brigata Wagner poi rientrato. Putin ha spiegato che tiene riunioni e colloqui telefonici dove discute questioni relative al lavoro delle imprese del complesso militare-industriale e all’uso delle armi da loro prodotte. “Parliamo della loro efficacia, di dove e cosa manca, di come e a quale ritmo dobbiamo aumentare gli sforzi. Naturalmente, parliamo sempre di sostegno finanziario in modo che la produzione di armi e attrezzature proceda al giusto ritmo e, allo stesso tempo, in modo da adempiere a tutti i nostri obblighi sociali nei confronti del Paese”.
Podolyak: “Impossibile negoziare con Putin, ha i giorni contati”
“La tragicommedia di questi giorni spiega in maniera eloquente ai leader di altri Paesi perché l’Ucraina non vede oggi possibile negoziare con la Russia di Putin. Con chi possiamo parlare di qualcosa se il soggetto principale ha letteralmente il potere che gli scivola dalle mani come sabbia tra le dita, e tutti si puliscono i piedi sul comando militare strategico?”. Lo scrive su twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “I giorni di questa banda sono contati, non c’è padrone in casa. La situazione all’interno della Russia è incontrollabile, la fragile struttura è tenuta insieme dall’inerzia su un’ala e da una preghiera. Intanto i meteorologi prevedono nuove raffiche di vento”, aggiunge.
Governatore Rostov: “Colonna Wagner in uscita dalla città”
Un convoglio con equipaggiamento, oltre a combattenti del Wagner, ha lasciato il territorio di Rostov nella notte. Lo rende noto il governatore della Regione di Rostov, Vasily Golubev, sul suo canale Telegram, citato dall’agenzia di stampa russa Tass. La colonna Wagner ha lasciato la città, dirigendosi verso i campi. “Sono grato a tutti coloro che, in queste condizioni straordinarie, hanno assicurato il lavoro ben coordinato dei sistemi di supporto vitale nella capitale del Don e in tutta la regione di Rostov“, ha osservato il governatore.
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