Ambasciatrice Lynne M. Tracy: "Diplomazia degli ostaggi è inaccettabile"

(LaPresse) Il tribunale di Mosca ha respinto l’appello presentato dai legali del reporter del Wall Street Journal Evan Gerhskovich contro la proroga della sua detenzione. Il giudice ha confermato la precedente sentenza di reclusione fino al 30 agosto. Il giornalista statunitense, 31 anni, è stato arrestato a fine marzo con l’accusa di spionaggio e da allora è detenuto nella prigione di Lefortovo di Mosca, nota per le sue dure condizioni di detenzione. “Le accuse contro di lui sono infondate. È un giornalista innocente che stava svolgendo attività giornalistiche ed è stato ingiustamente detenuto”, ha detto Lynne M. Tracy, ambasciatrice degli Stati Uniti in Russia. “Questa diplomazia degli ostaggi è inaccettabile e chiediamo alla Federazione Russa di rilasciarlo, così come Paul Whelan, un altro cittadino statunitense detenuto ingiustamente”, ha aggiunto. I funzionari americani a Mosca, inoltre, non hanno riescono a far visita a Gerhskovich da aprile scorso. “La Russia ha negato all’ambasciata statunitense le richieste di accesso in tre occasioni. Non rispettano gli obblighi previsti dalla convenzione consolare in vigore tra i nostri due Paesi”, ha denunciato Tracy.

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