Il centro dei combattimenti si è spostato da Bakhmut a Mariupol
“Tutte le nazioni del mondo meritano di vivere liberamente, senza l’imposizione della volontà altrui con mezzi militari o politici. La cessazione del terrore russo e il ritiro di tutto il loro popolo dal territorio dell’Ucraina è ciò che può fermare questa guerra. L’Ucraina e il mondo non hanno bisogno di guerre. La pace è necessaria ma deve essere vera e giusta, senza alcun ricatto o inganno russo”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro avvenuto a Kiev con una delegazione di Paesi africani guidata dal presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa.
Il centro dei combattimenti si è spostato in direzione di Mariupol
Il centro dei combattimenti in Ucraina si è spostato da Bakhmut all’area in direzione di Mariupol, dove l’offensiva ucraina sta lentamente respingendo le forze russe, con i carri armati Challenger britannici pronti a unirsi alla battaglia. Lo sostiene Hanna Maliar, viceministra della Difesa ucraina, citata dal ‘Guardian’. “Se la prima settimana l’epicentro era a est, ora vediamo che i combattimenti si stanno spostando a sud e che le aree più attive sono Berdiansk e Mariupol”, ha dichiarato, “a est, il nemico ha attivato tutte le forze per fermare la nostra offensiva, e stanno ammassando forze lì per fermarci. Nel sud non hanno molto successo”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata