Il leader di Minsk ha riferito di aver insistito con il presidente russo Vladimir Putin perché schierasse armi tattiche nel Paese

La decisione di utilizzare armi nucleari tattiche sarà presa “senza esitazione” in caso di “aggressione contro la Bielorussia”. Lo ha dichiarato il leader di Minsk, Alexander Lukashenko sottolineando che è stato lui ad insistere con il presidente russo Vladimir Putin perché schierasse armi nucleari tattiche in Bielorussia. L’arrivo di queste armi è previsto per il mese prossimo. “Dio non voglia, ma non ci saranno esitazioni nel prendere questa decisione se ci sarà un’aggressione contro di noi – ha aggiunto Lukashenko – la risposta sarà immediata, l’ho già detto altre volte”. 

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