È il primo reale britannico a deporre in aula dal 19esimo secolo

Il principe Harry è arrivato all’Alta corte di Londra per testimoniare nel caso che vede indagato per pirateria informatica e spionaggio illegale l’editore del tabloid britannico Daily Mirror che Harry accusa di hacking telefonico. Il principe, arrivato nel tribunale a bordo di un suv nero, è determinato a chiedere conto alla stampa britannica di quella che ritiene essere una persecuzione ai danni suoi e della sua famiglia. Il Mirror è accusato, in particolare, di ricorrere a tecniche illecite “su scala industriale” per ottenere scoop. Harry sarà il primo reale britannico dal 19esimo secolo a testimoniare in tribunale. Dovrà affrontare il controinterrogatorio di un avvocato del Mirror group newspapers.

Harry: “Stampa ostile con me da quando sono nato”

“Ho sperimentato l’ostilità della stampa sin da quando sono nato e i tabloid hanno avuto un ruolo distruttivo nella mia crescita”, ha detto Harry nella testimonianza. In una deposizione scritta, Harry sostiene invece che “la stampa scandalistica pensa di possedermi“. “È come se in ogni relazione che abbia avuto, con ragazze, amici e nell’esercito, ci fosse sempre la stampa scandalistica a svolgere il ruolo di terzo incomodo”.

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